La seconda stagione di Arrow è quella dei cambiamenti: la morte di Tommy/Colin Donnell nel finale della prima stagione ha fatto si che Oliver/Stephen Amell decidesse di non uccidere più i suoi avversari (o quasi mai) e poco dopo ha fatto la scoperta più sconvolgente, quando ha visto tornare dalla tomba la persona della cui morte si sentiva responsabile e che aveva condizionato i rapporti con le persone a lui vicine.

Ora ecco arrivare un nuovo e importante cambiamento, come riportato da Entertainment weekly:

Andrew Kreisberg, uno degli showrunner del telefilm ha spiegato il motivo di questa scelta: "concettualmente era una cosa che volevamo fare perché Oliver stesso si sta evolvendo: Da vigilante a eroe, da Arrow a Green Arrow. E noi volevamo che questa evoluzione si rispecchiasse nel costume."

La maschera diventa così un simbolo: "abbracciare il fatto di diventare un eroe implica per Oliver il dover uscire dall'ombra e diventare un simbolo, per cui ha dovuto trovare il modo di nascondere meglio la sua identità."

Ma si tratta anche di un beneficio logistico: nella seconda stagione Arrow si trova a interagire con sempre più persone che non conoscono la sua vera identità, come il padre di Laurel/Katie Cassidy e Laurel stessa e diventa sempre più difficile nascondere il volto di Oliver sotto il cappuccio: "la maschera permetterà a Oliver di interagire in modo ravvicinato con le persone che non conoscono la sua identità in modo più organico, invece di dover sempre tenere la testa bassa."

La costumista Maya Mani ha proposto più di 50 versioni ai produttori esecutivi prima di arrivare a quella che vedete nella foto: "devo dare atto a Greg Berlanti (l'altro showrunner, prossimamente al lavoro anche su Flash) per aver cercato la semplicità. I primi tentativi erano, come dire, alla Joel Schumacher (il regista di Batman Forever e Batman & Robin), è stato Greg ha suggerire di non supercomplicarla."

L'idea della maschera in realtà era nei piani fin dal pilot, ma a parte i problemi di tempo, c'era anche la preoccupazione di presentare un eroe mascherato a un pubblico del tutto nuovo. "A volte le persone hanno una reazione negativa vedendo qualcuno con una maschera, pensano che sia una sciocchezza. Ma ora che hanno capito quanto sia serio e realistico il telefilm, la maschera diventa una progressione naturale."

Oliver indosserà la maschera per la prima volta nell'episodio Three ghosts dell'11 dicembre e l'evento farà parte integrante della trama:

"Non si limiterà a indossarla, ma il risultato di un importante sviluppo nella trama, c'è una vera molla narrativa. Non è solo il bisogno di una maschera, ma soprattutto chi è a dargliela. Sarà una vera sorpresa e quando il pubblico scoprirà come si arriva alla sua creazione, credo che reagirà entusiasticamente."

Quindi, chi è la persona misteriosa che sta per cambiare nuovamente la vita di Oliver?

Non sappiamo se si tratti di lei, ma TV Guide ha riportato una nuova intrigante entrata in scena nel mondo di Oliver Queen: nell'episodio 13, dal titolo Heir to the demon farà la sua comparsa nientemeno che Nyssa Al Ghul, figlia di Ra'as e appartenente alla lega degli assassini.

Nissa avrà il volto di Katrina Law, che porta con sé una peculiarità: è il terzo volto in arrivo dalla serie di culto Spartacus, dopo Manu Bennett/Slade Wilson e Cynthia Addai-Robinson/Amanda Waller.

La figlia di uno dei più temibili avversari di Batman arriva in quel di Starling City con un solo obiettivo: dare la caccia a Sara Lance/Caity Lotz.

Infine, Greg Berlanti ha chiarito i rumors riguardo a un possibile ingresso del loro personaggio con il volto di Stephen Amell nel mondo cinematografico DC Comics:

"Non abbiamo avuto conversazioni al riguardo, solo comunicazioni dall'alto su quali personaggi ci è permesso usare e le nostre richieste sulla possibilità di utilizzarne altri. E ogni tanto ci dicono Non potete usare quel personaggio, non sappiamo perché, ma probabilmente lo scopriremo più avanti."

Questo non significa che l'Arrow televisivo non possa un giorno comparire al cinema, ma al momento i due mondi rimangono entità separate.

Nel frattempo Arrow dopo l'episodio del 20 novembre, in cui fa la sua ricomparsa un volto famigerato della prima stagione (come vedete sopra), va in pausa fino al 4 dicembre, giorno in cui entrerà in scena un certo Barry Allen nell'episodio The Scientist, di cui potete scoprire il promo qui sotto: