Giovedi scorso la Lucasfilm ha rilasciato un comunicato ufficiale, in cui veniva annunciata l'uscita dal progetto Star Wars: Episode VII dello sceneggiatore Michael Arndt, a cui era stato affidato il non indifferente incarico di lavorare allo script del sequel più atteso di tutti i tempi. Il comunicato spiega che "prosegue la pre-produzione di Episode VII, intanto JJ Abrams e Lawrence Kasdan hanno preso in carico l'intero lavoro sulla sceneggiatura". L'annuncio indica poi le esperienze precedenti dei due nomi coinvolti. Inoltre la superboss Kathleen Kennedy dichiara che il rapporto con Arndt si è risolto in modo del tutto amichevole: "Michael ha svolto un lavoro incredibile che ci ha portato fin qui, ora abbiamo un ottimo team di regia e produzione per mettere in cantiere il film".

Secondo il sito Badass Digest le cose sono un po' diverse: "Non si tratta di una riscrittura, ma di un film completamente diverso con personaggi nuovi rispetto allo script di Arndt". Ed ecco comparire la prima (almeno ufficiale) disputa di produzione: la Kennedy, insieme a buona parte del team creativo, ha chiesto alla Disney di spostare la data di uscita al 2016. Ma il presidente della major Robert Iger non vuole assolutamente cambiare quella prevista, ovvero l'estate 2015, in questo supportato da JJ Abrams, che proprio per questo motivo ha dovuto farsi carico della nuova sceneggiatura.

Questa sorta di attrito sta creando non poca tensione ai vertici delle due compagnie, anche se i lavori di pre-produzione proseguono senza sosta, con lo stesso Abrams e la Kennedy a sovraintendere personalmente il casting.

Hollywood Reporter cita poi due rumor contrastanti: da una parte che ci sia disaccordo anche tra la Kennedy e Abrams per chi detenga la responsabilità nella realizzazione del film, dall'altra che invece i due stiano lavorando di comune accordo. Il sito riporta anche la notizia secondo la quale, malgrado Arndt fosse al lavoro sullo script da più di un anno, la sceneggiatura fosse ben lontana dall'essere pronta, il che ha poi portato alla necessità di ricominciare da zero del duo Abrams/Kasdan.

Ovviamente, un progetto epocale come Episode VII, che serve da apripista per una nuova trilogia e lo sbarco di Star Wars nel ventunesimo secolo, non può essere esente da problematiche, infatti lo stesso THR ha anche citato una fonte interna alla produzione: "Quello che sta succedendo con Episode VII non è affatto fuori dall'ordinario. Quasi tutti i grandi film cambiano gli sceneggiatori a un certo punto. Non c'è nessun dramma".

Anche Funny or Die ha voluto metterci del suo, con il video che trovate nelle risorse di rete in cui si immaginano le difficoltà di Arndt al lavoro sulla sceneggiatura.

Nei prossimi giorni sicuramente avremo ulteriori comunicati congiunti Lucasfilm/Disney e una data di uscita (si spera) definitiva. Voi da che parte state, con la Kennedy e il suo 2016 o Iger e l'estate 2015?