È da poco disponibile in libreria L’oceano in fondo al sentiero (The Ocean at the End of the Lane, 2013), l'ultimo romanzo di un autore eclettico come Neil Gaiman. Il quale, curiosamente, ha dato due versioni su come sia nata l'idea di scriverlo. 

In un'intervista (pubblicata recentemente su Vanity Fair) afferma di averlo scritto perché sentiva la mancanza della moglie che si trovava il quel momento in Australia. Voleva raccontarle qualcosa di quando era un ragazzino di sette anni, poi ne è scaturito un romanzo. In un'altra occasione afferma invece che Jonathan Strahan gli aveva chiesto un racconto. Comincia così a scrivere la storia del cercatore di opali e della famiglia Hempstock. Quando finisce di scrivere il racconto, Gaiman si rende conto di aver scritto un romanzo.

Tutto ha inizio quando il protagonista, senza nome, rientra dopo una lunghissima assenza nella sua città natale. Deve presenziare a un funerale. Successivamente rivisita la casa dove lui e sua sorella sono cresciuti e dai ricordi emerge la figura di una sua amica di quando aveva sette anni: Lettie Hempstock.

La ragazzina viveva in una fattoria insieme alla madre e alla nonna e sosteneva che lo stagno che si trovava dietro casa era un oceano. Dal ricordo ne scaturiscono altri, come quando un inquilino della casa di famiglia aveva rubato la loro auto, dentro alla quale si era suicidato, dopo aver giocato d'azzardo dilapidando anche i soldi dei suoi amici. La morte evocò antiche forze che andavano lasciate in pace. 

Dai ricordi si scatenano oscure creature che vengono da chissà dove e il narratore deve ricorrere a tutte le sue risorse per sopravvivere. L'orrore più terribile e minaccioso crea devastazioni indicibili. E il narratore, che ai tempi era solo un ragazzino, dispone come propria unica difesa di tre donne di una fattoria in fondo al sentiero. La più giovane di loro afferma che lo stagno è un oceano. La più anziana si ricorda del Big Bang.

L'atteso romanzo di Gaiman è una storia poetica, commovente, terrificante ed elegiaca che ci parla dei ricordi e della magia che si nasconde negli angoli meno frequentati della realtà.

L'autore

Neil Richard Gaiman è nato a Portchester nel 1960. Ha iniziato a lavorare come giornalista, oggi è scrittore di romanzi, racconti di fantascienza e di sceneggiature per fumetti ed in questo campo è diventato famoso grazie a Sandman. Il suo A Midsummer Night's Dream ha vinto nel 1990 il Premio Nebula come migliore racconto breve di fantascienza. Gaiman è un artista eclettico: scrive canzoni, poesie, sceneggiati per la tv (uno di questi si è poi trasformato nel famoso romanzo Nessun dove, Fanucci). L'autore inoltre cura un blog e quotidianamente dialoga con i fan, i quali hanno così modo di sapere cosa sta scrivendo.

La quarta di copertina

Sussex, Inghilterra. Un uomo di mezza età ritorna alla casa della sua infanzia per un funerale. Sebbene la casa non ci sia più da un pezzo, l'uomo è irresistibilmente attratto dalla fattoria in fondo al sentiero, dove a sette anni aveva conosciuto una ragazza fuori dal comune - Lettie Hempstock -, sua madre e sua nonna.

Erano decenni che non pensava più a Lettie. Eppure non appena si siede vicino allo stagno (quello stagno che lei sosteneva essere un oceano) accanto alla vecchia fattoria in rovina, ecco che il passato ritorna con i suoi ricordi, troppo strani, spaventosi e pericolosi per essere ricordi di episodi davvero successi a qualcuno, tanto meno a un ragazzino.

Quarant'anni prima un uomo, un inquilino della casa di famiglia, aveva rubato la loro auto, dentro la quale si era suicidato proprio in fondo al sentiero. Quella tragica morte aveva evocato antiche forze che andavano lasciate in pace. Si erano scatenate oscure creature che venivano da chissà dove e il narratore era dovuto ricorrere a tutte le sue risorse per sopravvivere. L'orrore più terribile e minaccioso aveva creato devastazioni indicibili. E lui, ai tempi solo un ragazzino, disponeva come unica difesa di tre donne che vivevano in una fattoria in fondo al sentiero... La più giovane di loro affermava che lo stagno è un oceano. La più anziana si ricordava del Big Bang.

Neil Gaiman, L'oceano in fondo al sentiero (The Ocean at the End of the Lane, 201)

Traduttore Carlo Prosperi

Mondadori Editore — collana Strade Blu Narrativa - Pag. 187 — Euro 17,50