Mercoledì 21 Steven Moffat è stato ospite di un evento del Fringe Festival di Edinburgo insieme all'attore e comico inglese Frank Skinner. Una chiacchierata a ruota libera su Doctor Who e Sherlock, show di cui Moffat è produttore, da cui sono uscite poche anticipazioni ma qualche conferma. E' stata anche l'occasione per vedere un Moffat divertito e rilassato con il pubblico, complice anche il contributo di Skinner, fan di Doctor Who sin da ragazzino; l'emozione del comico nel parlare della serie era sincera, e le citazioni dei vecchi episodi si sono sprecate.

Chi ha sperato in grossi spoiler sul prossimo cinquantesimo anniversario del Dottore è rimasto deluso: Moffat ha tenuto le labbra cucite, dichiarando solo di essere estremamente felice che Peter Capaldi abbia accettato di essere il nuovo Dottore. "Era in una short list di nomi veramente corta, ed è perfetto per la parte" ha dichiarato il produttore. È stato a quel punto che Skinner ha fatto una domanda inaspettata: "Hai mai pensato a Mark Gatiss per il ruolo (del Dottore, n.d.r)?". Moffat ha risposto di no, ma di aver chiesto a Gatiss (co-autore di Sherlock insieme a lui) chi avrebbe visto bene nei panni del Dottore, sentendosi fare proprio il nome di Capaldi.

Una delle domande del pubblico ha riguardato il possibile avvicendamento al vertice della produzione una volta che Moffat dovesse lasciare l'incarico: "Non vedete l'ora che vada via? Ho solo 51 anni!". Battute a parte, il produttore ha esplicitamente detto di non aver intenzione di lasciare, ma si è detto tranquillo che la BBC saprà cosa fare quando arriverà il momento. "Saranno molto rapidi ed efficienti." Moffat ha anche detto di essere ancora in contatto con Russell T. Davies, il produttore a cui si deve la rinascita di Doctor Who nel 2005, a cui è grato per il supporto e per averlo lasciato libero di lavorare in autonomia. "È quello che farò io quando me ne andrò: starò zitto, perché ci può essere un solo conduttore alla volta al timone di uno show."

In ultimo, merita una precisazione la notizia per cui il produttore avrebbe confermato che il Dottore potrà rigenerarsi solo 12 volte: le cose non sono così chiare. A domanda diretta Moffat ha in effetti risposto "sì", aggiungendo dopo un minuto un no interrogativo, nella migliore tradizione delle boutade che lo hanno reso famoso (o infame) con un certo numero di fan.

L'evento di Moffat si è svolto il 21, ma fino a sabato 24 Edinburgo sarà anche la patria del GEITF, il festival internazionale della tv, ed è possibile che da lì arrivino maggiori novità sulle nuove produzioni made in UK, Doctor Who incluso.