Leggendo gli articoli su World War Z dell'anno scorso si aveva la netta impressione che si trattasse di un disastro in attesa di accadere: il produttore e protagonista del film, Brad Pitt, ai ferri corti con il regista Mark Foster, e l'intera sequenza finale rifiutata e poi rigirata in modo interamente nuovo.

Se aveste letto quegli articoli allora, non avreste dato nessuna chance a questa guerra mondiale contro zombie velocisti, ma nei mesi scorsi sono comparse le prime recensioni in anteprima e le stesse testate che lo davano per spacciato hanno cominciato a tesserne le lodi, ed erano un po' troppe perché potessero essere tutte pilotate.

Il film è infine uscito venerdi scorso, scontrandosi con Monster University, il prequel di Monster inc., e ovviamente con la corazzata Man Of Steel - L'uomo d'acciaio, che ha raggiunto i 400 milioni nel giro di una settimana.

E il risultato ha fatto tirare un sospiro di sollievo alla Paramount e alla Plan B di Pitt: 66 milioni di dollari in casa e 45,8 nel resto del mondo, per un totale di 111, 8 milioni di dollari in soli 3 giorni contro un budget di 190 (fonte Boxofficemojo).

Secondo il CEO della Paramount Rob Moore, buona parte del successo dell'operazione è dovuta a Brad Pitt, che ha girato senza sosta in lungo e in largo il mondo (esattamente come il suo personaggio) per presentare il film, presenziando a quasi tutte le anteprime.

Dopo le congratulazioni per lo scampato pericolo, i produttori non hanno perso tempo e dato la luce verde al sequel, che nelle intenzioni dovrebbe essere il primo di una trilogia, se non di più, in quanto, per stessa ammissione dell'attore/produttore, il primo film ha appena scalfito la superfice della trama alquanto articolata del romanzo da cui è tratto, e ci sarà ancora molto da raccontare.

Ma, sembra che ci sia un nome molto interessante con cui congratularsi per avere salvato il film, lo sceneggiatore a cui è stato dato il compito di riscrivere il finale per intero: Damon Lindelof, si proprio quello incolpato per la sceneggiatura almeno sbilenca di Prometheus.

Dopo le clip dal film in proiezione dal ieri nelle sale ecco come è e come avrebbe dovuto essere il finale del film. Un grande e grosso spoiler quindi, per cui non proseguite oltre i video se non volete leggere anticipazioni.

Le clip da World War Z

Il finale alternativo (spoiler)

Siete pronti?

Il terzo atto del film in origine non prevedeva affatto la sequenza sull'aereo con conseguente disastro che lasciava Gerry (Pitt) e la soldatessa Segen (Daniella Kesrtesz) come unici sopravvissuti e lontani dalla civiltà.

Ecco cosa succedeva in origine: l'aereo su cui i due viaggiavano aveva come destinazione Mosca, ma dopo un atterraggio privo di problemi si ritrovavano circondati dai militari. 

I vecchi e i malati venivano uccisi sul posto, mentre gli altri, compresi i due protagonisti, venivano costretti con la forza a entrare nell'esercito. 

La storia fa poi un salto avanti nel tempo non meglio quantificato ma in un periodo invernale, Gerry ha la barba lunga e fa parte di una squadra russa specializzata nell'eliminazione degli zombie.

Il protagonista sembra morto dentro, ma in realtà è diventato una spietata macchina per uccidere zombie, a capo della sua unità.

Gerry chiama sua moglie Karin (Mireille Enos) e le dice che il freddo è la chiave per uccidere gli zombie, ma la notizia non è affatto utile per lei, che si trova in un campo di rifugiati nelle afose Everglades. 

Il campo in cui vive è più simile a una prigione e lei deve prostituirsi per vivere. Non lo dice al marito, ma dopo aver chiuso la telefonata scopriamo che è costretta a vivere con il soldato che le ha salvato la vita sul tetto dell'edificio all'inizio del film.

Il soldato poi chiama Gerry e gli dice di rifarsi una vita, come hanno fatto lui e Karin, il che porta il protagonista, insieme a Segen ad affrontare migliaia di chilometri in un territorio congelato fino ad arrivare a una nave. L'ultima scena lo vedeva arrivare sulle coste dell'Oregon, pronto a tutto per riprendersi la moglie.

Fine dello spoiler.

Una buona parte di questo finale era anche stata effettivamente girata prima della decisione di cambiarlo del tutto, ed è probabile che si potrà vedere nelle scene tagliate nel dvd/blu-ray, ma da quanto letto sopra diventa chiaro un dettaglio apparentemente lasciato in sospeso: il soldato in questione era interpretato nientemeno che da Matthew Fox (Lost) e il pubblico si era chiesto come mai un attore così importante entrasse in scena per poi scomparire senza lasciare traccia.

World War Z è uscito da noi il 27 giugno, fateci sapere cosa ne pensate del finale ufficiale o se avreste preferito vedere quello indicato qui sopra.