Non c’è storia: Man of Steel ha già polverizzato il suo predecessore, quel Superman Returns uscito nel 2006 e mai andato giù a fan e critica. Quantomeno al botteghino. Nel suo primo weekend nei cinema USA (ben 4,207), oltre ad aver largamente conquistato il primo posto al botteghino, è lanciato a tutta velocità verso un incasso di 125 milioni di dollari, avendone raccolti circa 44 nel solo giorno di apertura (giovedì), come indica Box Office Mojo. 

Se così fosse, sarebbe il miglior lancio di giugno nella storia del cinema. Warner sperava in un incasso di 85 milioni di dollari, una proiezione che si basava probabilmente sul fatto che Superman Returns impiegò circa sei giorni per raggiungere quota 86 milioni di dollari, salvo poi fermarsi a circa 200 sul suolo USA, una cifra ritenuta non adeguata per il più importante dei supereroi. Anche per questo sono passati sette anni dal film diretto da Bryan Singer al quello appena uscito, la cui regia è affidata a Zack Snyder e la produzione a Christopher Nolan

Warner Bros non voleva né poteva sbagliare di nuovo, anche perché – come si è detto più volte – il rilancio di Superman rappresentava anche un crocevia strategico per la stessa Justice League, come ha ribadito ancora una volta lo stesso Snyder in una recente intervista al sito Collider: "Quando si parla di universo DC e di Superman in generale, penso che prima di tutto sia Superman a dover andare bene, giusto? Quando Superman va alla grande, allora possiamo tornare a parlare dei vari Green Lantern o Aquamen e così via. Fino al giorno in cui Superman si imporrà di nuovo, non penso abbia molto senso parlare di un film sulla Justice League".

E pare che quel giorno sia arrivato. Sebbene non sospinto dalla critica (l’aggregatore di Rotten Tomatoes, per esempio, si ferma al 56%), Man of Steel sembra invece destinato a raccogliere parecchio consenso e moneta dal pubblico. Nel weekend è stato lanciato anche in ventuno altri paesi ed è probabile che riesca a battere i non esaltanti incassi del suo predecessore in giro per il mondo (191 milioni di dollari). In Italia, l’appuntamento è per giovedì.