Sette anni sono tanti, soprattutto se dedicati quasi del tutto a un solo progetto. Ma alla fine Alfonso Cuaròn, autore e regista messicano di cinquantadue anni trapiantato a Hollywood, dove ha lasciato un episodio della saga di Harry Potter e soprattutto il pregevole I figli degli uomini (tratto dal romanzo di Phillis D. James), ha riportato le proprie idee sul grande schermo con una storia originale, fantascientifica nelle premesse e nelle potenzialità. Gravity, da lungo tempo annunciato e atteso, si presenta finalmente con il primo teaser, dopo che nei giorni scorsi erano state lanciate le prime indiscrezioni sui dettagli delle immagini proiettate in modo riservato.

Ora che tutti possono vedere queste sequenze, la storia può essere meglio immaginata. Siamo da qualche parte del ventunesimo secolo, e la dottoressa Ryan Stone, ingegnere medico, si lancia nella sua prima missione spaziale a bordo dello Space Shuttle pilotato dal veterano comandante Matt Kowalsky, che invece è al suo ultimo volo prima della pensione. La missione prevede una passeggiata spaziale, ma quando i due sono fuori si scatena una pioggia di meteoriti che colpiscono lo shuttle, distruggendolo. I due sopravvivono pur perdendo il cavo di collegamento che li unisce, e si trovano quindi alla deriva in direzioni opposte, impossibilitati a tornare a Terra, legati solo da un collegamento radio, con poco ossigeno a disposizione e la necessità di evitare altri disastri e una morte orribile.

A dire il vero più che di fantascienza si dovrebbe parlare di disaster movie, dato che il film è ambientato grosso modo ai giorni nostri e in un contesto realistico. Ma il progetto è stato per anni un pallino di Cuaròn, che ha scritto la scenggiatura insieme al figlio Jonas Cuaròn e lo ha prodotto, cercando faticosamente una major interessata. Alla fine, racimolati i circa ottanta milioni di dollari necessari, ha dato il via alle riprese tra l'interesse per il progetto che cresceva man mano che le voci si spargevano, e che prevedevano anche una conversione in 3D fatta in post produzione.

Fondamentale per la riuscita del film, oltre agli effetti speciali che sembrano, a giudicare dal trailer, ottimi, sarà l'interpretazione degli attori, Sandra Bullock e George Clooney, a cui Cuaròn è arrivato dopo le rinunce di parecchi altri attori. Per entrambi si tratta di un ritorno alla fantascienza: per la Bullock dopo il mediocre Demolition Man del 1993 e il romantico La casa sul lago del tempo del 2006; per Clooney dopo l'ottimo Solaris del 2002. Citiamo anche gli altri due attori che compaiono solo in voce, Basher Savage e Eric Michels, entrambi nel prossimo World War Z. Gravity uscirà da noi il prossimo ottobre, e nell'attesa non resta che godersi il trailer, che immaginiamo sarà soltanto il primo di altre anticipazioni che verranno.