Dodici corti di fantascienza prodotti da Ridley Scott e mandati in onda sul canale Youtube Machinima. C'è da leccarsi i baffi, anche perché pare che i registi verranno scelti dalla scuderia della Ridley Scott Associates (RSA), dove figurano nomi come Kathryn Bigelow, Martin Scorsese, Sam Mendes e Neill Blomkamp, anche se si può dire con ragionevole certezza che non saranno personaggi così in vista ad accettare l'incarico. Sono circa ottanta i "candidabili" e RSA li sta contattando uno a uno per capire se hanno un concept pronto nel cassetto.

Un bel colpo dunque per Machinima, realtà che comunque viaggia a gonfie vele totalizzando circa due miliardi e mezzo di visite al mese. L'obiettivo della collaborazione con Scott è del resto ambizioso: lanciare i dodici lavori per poi trasformare i più visti in altrettanti lungometraggi. Cosa che è già peraltro successa in passato, come nel caso di Mortal Kombat: Legacy, nato come video virale, divenuto web series (due serie all'attivo) e infine promosso per il lancio al cinema (produzione in corso). Allen DeBevoise, il capo di Machinima, si è detto addirittura sicuro che dal progetto nasceranno nuovi franchise fantascientifici.

Fin qui tutto bene. Dal Wall Street Journal arrivano invece notizie un po' meno carine. Il vicepresident di Youtube Robert Kyncl ha infatti dichiarato in un'intervista che Youtube si accinge a lanciare il modello pay-per-view per contenuti premium. E indovinate un po’ quale potrebbe essere uno dei primi progetti pilota?

Sì, proprio i dodici corti in onda su Machinima. Sono voci, nulla di confermato, ma ha senso pensare che una produzione con un certo tipo di costi potrebbe non limitarsi a essere un trampolino di lancio per nuovi progetti al cinema, ma presentarsi come un investimento in sé, soprattutto nel caso in cui invece Scott riuscisse effettivamente a coinvolgere alcuni dei suoi nomi di primo piano.

Sarebbe in effetti un ottimo banco di prova per tale modello di business. Del resto, se non dovesse fare utili Scott e la sua fanteria, chi altri potrebbe riuscirci? A presto con nuove notizie sui dodici corti targati RSA.