Che la Marvel non avesse apprezzato i risultati del primo Hulk con protagonista Eric Bana divenne palese quando gli executive decisero di premere il pulsante reset e far entrare in scena Edward Norton con un film ricco d'azione e decisamente meno filosofico della versione made in Ang Lee. Ironia della sorte, i risultati furono abbastanza simili. La versione del 2003 incassò 245 milioni a fronte di un budget di 137, mentre quella del 2008 arrivò a 263 milioni con un costo di 150. In altri termini, per la Marvel Hulk non garantiva i risultati desiderati e il gigante verde venne messo in naftalina, almeno fino al momento in cui Joss Whedon prese in mano l'universo Marvel.

Che fosse merito di Whedon o di Mark Ruffalo, il risultato fu che il pubblicò apprezzò moltissimo questa nuova incarnazione di Bruce Banner e i media cominciarono a chiedersi quando avremmo visto un altro assolo con il nuovo volto e soprattutto con la nuova versione del personaggio, fino alle voci online che riportavano la notizia di una versione cinematografica dell'arco narrativo a fumetti chiamato Planet Hulk.

A questo punto, i due diretti interessati hanno deciso di mettere le cose in chiaro e la risposta non è quella che forse vi aspettereste. Rispondendo al giornalista di Comicbookmovie, Joss Whedon ha dichiarato: "È molto, molto difficile. Hulk è un rischioso figlio di...Il fatto è che sì, è molto popolare, ma non è un supereroe". Infatti secondo il regista: "Hulk è per metà un supereroe e per metà una sorta di lupo mannaro. Non puoi strutturarlo come un classico film di supereroi e non più venderlo in quel modo".

Quindi, qual'è la sua risposta definitiva su un possibile film con la versione di Mark Ruffalo? "Sarebbe estremamente difficile. Avrebbe a suo favore proprio Ruffalo, ma non ci sono piani per un assolo. Hulk funziona bene in gruppo, ma da solo è davvero dura, non invidio le persone che ci sono passate prima di me."

E in un'altra intervista con Total Film, ha aggiunto: "È la più difficile delle proprietà Marvel. È un eroe? È un mostro? Non puoi fare il tifo per un protagonista che cerca tutto il tempo di impedire il motivo stesso per cui sei andato al cinema a vederlo".

E riguardo proprio a Planet Hulk: "Se fosse solo Hulk per tutto il tempo penso che a un certo punto Mark mi direbbe 'ma io che ci faccio qui?'. Sono ancora meno incline a seguire una storia in cui Hulk è sempre e solo Hulk. Io e Mark abbiamo parlato a lungo del concetto di rabbia e come si manifesta ed era quella parte che ci affascinava". Insomma per Whedon un film su Planet Hulk "Non dovrei commentare, ma non ha senso".

Per concludere arriva Mark Ruffalo, sempre tramite Total Film: "Un sacco di persone mi chiedono del prossimo film da protagonista del mio personaggio, ma la prossima volta che lo vedrete sarà in The Avengers 2". Ma ci tiene a precisare: "Non abbandono l'idea di un film in solitaria, ma non ci sono piani in tale senso allo stato attuale".

Cala il sipario su un nuovo film sul gigante verde: vi dispiace o tirate un sospiro di sollievo?