La rinascita di Star Trek firmata J.J. Abrams passa anche attraverso i videogame, che hanno sempre avuto un rapporto speciale con l'universo dell'Enterprise e proprio quest'anno si preparano a rinsaldare il legame grazie a una grossa produzione per computer e console pensata per accompagnare il prossimo film della saga. In uscita il 26 aprile, il gioco farà da ponte narrativo tra il reboot del 2009 e il secondo capitolo, Into Darkness, atteso al cinema qualche settimana più tardi.
Nei panni di Kirk e Spock bisognerà vedersela, phaser in pugno, con i rettiloidi alieni Gorn, una vecchia conoscenza per i fan della serie. Il loro debutto risale infatti all'episodio Arena del 1967. L'impostazione del titolo per Pc, Ps3 e Xbox 360, frutto della collaborazione fra le major Namco Bandai e Paramount, è quella di uno sparatutto ad alta dose di spettacolo che richiama alla mente bestseller recenti quali Mass Effect e Dead Space. Anche Star Trek il videogame punta inoltre sul gioco di squadra, in questo caso la coppia composta da Kirk e Spock, utilizzabili in modalità co-op. Al di là di un'adrenalinica azione da blockbuster, tra le sue carte figurano ovviamente le ambientazioni stile SF. L'intento degli sviluppatori - lo studio Digital Extremes che ha alle spalle Dark Sector e The Darkness II - è di far viaggiare i giocatori negli scenari incredibili di un autentico kolossal fantascientifico, dallo spazio profondo ai più lontani pianeti, alle astronavi.
Su una in particolare, a proposito del videogame, il vicepresidente di Paramount, Brian Miller, ha le idee chiare: “L'opportunità di esplorare la Uss Enterprise è uno degli aspetti più emozionanti del gioco. L'Enterprise non è solo una nave, ma uno dei personaggi più importanti dell'intero Star Trek. Da subito, il nostro obiettivo è stato assicurarci che l'Enterprise assomigliasse in tutto e per tutto, dall'aspetto ai suoni, a quella vera, come mai in un videogame prima d'ora. La speranza è che i giocatori si sentano così parte dell'equipaggio”. A dar loro una mano ci penserà anche la penna di Marianne Krawczyk, vincitrice del Premio Bafta per il suo lavoro con la trilogia di God of War e che ha scritto la sceneggiatura dell'interludio interattivo degli Star Trek dell'era Abrams insieme agli autori dei film Alex Kurtzman, Roberto Orci e Damon Lindelof.
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