Tracy Spiridakos  è la protagonista di Revolution, la serie voluta da Eric Kripke e sviluppata insieme al quel geniaccio di JJ Abrams.

Nata a Winnipeg, in Canada, da genitori Greci, la Spiridakos ha già avuto a che fare con la fantascienza in più di un’occasione. Ha partecipato a serie quali Bionic Woman (la versione moderna de La donna bionica), Supernatural e anche nella serie horror-fantastica Being Human, in cui interpreta un personaggio ricorrente, ossia un lupo mannaro. Il suo debutto al cinema, invece, è arrivato nel 2011 con L’Alba del pianeta delle scimmie  di Rupert Wyatt, film che dovrebbe essere il primo di una nuova saga scimmiesca.

Come il suo nome tradisce, la Spiridakos  è di origini greche, ma è in Canada che cresciuta e si è formata come attrice, dove ha iniziato a recitare a scuola media, studiando successivamente presso il Centro di Formazione Attori di Manitoba e laureandosi alla Oak Park High a Winnipeg.

A metà del 2012, Spiridakos ha ottenuto il suo primo ruolo da protagonista grazie alla NBC e a Revolution. Interpreta, infatti, Charlie Matheson, una sopravvissuta in un’America del futuro, dove l’elettricità è improvvisamente e misteriosamente sparita dalla vita di tutti.

La  Spiridakos non ha esitato nel dichiarare che quello di Revolution è il ruolo dei suoi sogni. “Sono cresciuta in mezzo ai maschi, e giocavamo a fare la lotta, così mi sono sempre interessata di arti marziali. Mi piacciono i videogames come Mortal Kombat (ha anche recitato in un episodio di Mortal kombat: Legacy) o Fallout, e ogni giorno ho bisogno della mia dose di Playstation. Mi piace spaziare con la mia immaginazione e una serie come Revolution mi offre la possibilità di lavorare giocando, in un certo senso.”

L'attrice, che ha anche partecipato ad altre serie di ambientazione fantastica ha proseguito dichiarando il suo amore per generi quali la fantascienza: “Mi piacciono la fantascienza e il fantastico in generale, mi piace esplorarne le possibilità, per questo sono molto felice di essere stata coinvolta nel progetto. Quando ho letto il primo trattamento mi sono appassionata subito alla storia tanto che alla fine della sceneggiatura dell'episodio pilota ero ansiosa di sapere come sarebbe proseguita la vicenda, a quel punto avrei accettato qualsiasi ruolo pur di essere della partita e, guarda un po', mi hanno chiamato per la parte della protagonista.”

Per la giovane attrice, interpretare una giovane donna alla ricerca di suo fratello e di ciò che rimane della sua famiglia è

I fautori della Rivoluzione.
I fautori della Rivoluzione.
  stata una vera e propria sfida. “Charlie (la protagonista) è – ha affermato la Spiridakos - come Dorothy del mago di OZ ma con una spada. Lungo il viaggio impara il significato della vita e, essendo nata in questo mondo privo di elettricità, non ne avverte la mancanza. Gli avvenimenti la spingeranno a diventare una donna. Inizia fidandosi di tutti (proprio come Dorothy) per poi sviluppare un sano senso di discernimento, diventando una guerriera pronta a tutto pur di riportare indietro suo fratello.

Recitare questo ruolo è una bella sfida per me, Charlie è come una cipolla, tolto uno strato ce ne sono infiniti altri da scoprire, la sua personalità è in continua evoluzione, proprio come succede nella vita reale. È davvero un ruolo stimolante, alle volte penso quasi che sia più vera di me stessa.”

L’attrice ha anche molto apprezzato il fatto che Revolution sia pieno di azione: “E poi c'è la parte dell'azione, un sacco di combattimenti, stunt, duelli con la spada, tiro con l'arco, un divertimento continuo. E anche un impegno continuo, richiede lunghe sedute di allenamento fisico, con le armi, corsa, salto, per aumentare resistenza ed elasticità, per non parlare del lavoro di introspezione per poter rendere bene l'evoluzione del carattere e dei sentimenti di Charlie. Come ho già detto questo per me è il ruolo dei miei sogni e mi sento di poter dire agli aspiranti attori che non bisogna mai smettere di sperare e di allenarsi, di avere il gusto di sfidare se stessi, insomma non mollate mai perché l'occasione è sempre in agguato.”

 

A quanto pare la fantascienza televisiva è sempre più ancorata alle tematiche del viaggio, del postapocalittico e delle vicende familiari, e noi siamo del parere che anche questa serie meriti la possibilità di essere vista, chissà, forse stavolta è davvero quella buona.