Alla fine anche il terzo volume della serie dedicata al mondo immaginato da Jack Vance, la fantastica e bizzarra Terra Morente, è arrivato nelle edicole.

Il numero 1590 di Urania raccoglie gli ultimi sette racconti ambientati alla fine dei tempi, quando il sole stesso è in procinto di spegnersi e il gelo sta per serrare la sua presa sul mondo.

I sette autori di La Terra al tramonto hanno riempito i paesaggi della Terra Morente di personaggi pittoreschi e storie intriganti, nella miglior tradizione del maestro.

Il ritorno della strega di fuoco (The return of the fire witch), di Elisabeth Hand

La strega Saloona Morn viene reclutata dalla vicina Paytim Noringal per una missione apparentemente semplice.

Saloona accetta, anche perché solo Paytim ha l'antitodo al veleno che le ha somministrato, ma sa benissimo che il tradimento e le sprprese non mancheranno.

Il collegeum di Mauge (The Collegeum of Mauge), di Byron Tetrick

Il desiderio di Dringo è incontrare il padre che non ha mai conosciuto, e questa sua ossessione lo porta a iscriversi a una scuola di magia davvero bizzarra.

Quando il suo desiderio sarà soddisfatto conoscere l'identità del padre sarà una sorpresa, per lui come per i lettori.

Evillo il candido (Evillo the uncunning), di Tanith Lee

La vita per Evillo è sempre stata triste, la condizione di orfano cresciuto in un miserabile villaggio come Ratgrad gli va davvero stretta, così decide di partire per compiere gesta memorabili.

Incontrare una lumaca parlante è certo un inizio incoraggiante per un avventuriero e alla fine Evillo conoscerà la vera storia della sua vita, anche se forse diversa da come se la sarebbe aspettata.

Il naso-bussola di Ulfänt Banderõz (The Guiding Nose of Ulfänt Banderõz) di Dan Simmons

In quella che è la più lunga storia della collezione un fatto inaspettato e sconvolgente, la morte del più vecchio mago della Terra Morente, Ulfänt Banderõz, rompe antichi equilibri.

La via alla Biblioteca Assoluta è ora aperta, e Shrue il Diavolista non intende perdere questa occasione.

Accompagnato dalla Valente Dama Guerriera Coreme Derwe e dall'entità chiamata KirkriK il mago partirà per un viaggio straordinario, con un guida ancora più straordinaria.

Cappel di rana (Frogskin Cap) di Howard Waldrop

La storia di Tebaldo e del suo cappello di rana è invece la più breve della collezione, un piccolo gioiello sospeso tra scienza e magia.

Una notte alla Locanda del Lago (A night at the Tarn House) di George R.R. Martin

Questa storia ha un tema classico per la Terra Morente, un gruppo di persone, alcune di dubbia fama, si trovano in una locanda.

La Locanda del Lago, nota per le sue anguille sibilanti, è senz'altro un posto dove tutto può accadere, nessun dubbio che la notte sarà piena di fatti stupefacenti.

Una vocazione dell'Incuranza (An invocation of Incuriosity) di Neil Gaiman

Siamo arrivati alla fine, non solo dell'antologia ma del sole.

Cosa accadrà quando l'astro si spegnerà definitivamente?

La risposta è in questo inquietante racconto.

Come dicevano i latini, "dulcis in fundo".

Non che i primi due volumi di questa monumentale raccolta di racconti non fossero buoni, ma il livello della terza parte è davvero eccezionale.

Con la sola eccezione del racconto di Elisabeth Hand, che comincia bene ma si perde abbastanza velocemente, siamo di fronte a una serie di otttime storie.

Del resto gli autori sono di alto livello, George Martin si concede una rara libera uscita dalla serie del Ghiaccio e del Fuoco, Neil Gaiman riesce come sempre a offrire un punto di vista innovativo, Dan Simmons ci dona una storia di largo respiro, veramente eccezionale.

Brillante e divertente il racconto di Tanith Lee, tra le migliori dell'intera raccolta, mentre Byron Tetrick ci offre una storia dal finale intrigantemente aperto.

Ottima conclusione di una grande serie, nata dalla passione per le storie del maestro Jack Vance.