La versione made in Roland Emmerich del mito di Godzilla ebbe un buon riscontro di pubblico nel 1998: a fronte di un budget di 130 milioni di dollari, ne incassò 379, di cui solo 136 sul territorio americano. Motivo per cui, dal punto di vista della major, il film non fu il successo che ci si aspettava e l'uovo che si schiudeva nella scena finale rimase un cliffhanger destinato a non essere mai risolto. Poi Warner Bros decide di riprovarci ed ecco che si aprono le porte per il ritorno in scena del rettilone più famoso della storia del cinema.

Da quel momento però, cominciano i problemi: la prima stesura della sceneggiatura, a opera di David Callaham (Doom, I mercenari 1, 2 e prossimamente 3) venne ritoccata prima da David S. Goyer, in vacanza da Batman, poi dal debuttante Max Borenstein, seguito da Drew Pearce (co-sceneggiatore di Iron Man 3). Evidentemente non contenti del risultato, in tempi recenti è stato chiamato nientemeno che Frank Darabont, libero dagli impegni di The Walking Dead, ma impegnato a sviluppare la sua prossima serie tv, perché desse il suo contributo.

Il secondo problema nasce poi dalla diversa visione del film che hanno le due case di produzione coinvolte: la Legendary Pictures, che produce a tutti gli effetti, e la Warner che invece distribuisce il film in tutto il mondo tranne che in Giappone. La Warner mirava a un protagonista dal volto noto, la Legendary mirava a volti nuovi: da una parte Henry Cavill (Man of Steel) o Joseph Gordon Levitt (Dark Knight Rises), dall'altra Scoot McNairy (visto in Argo) o Caleb Landry Jones (Banshee in X-Men: L'inizio). E più di recente, anche Aaron Taylor Johnson, protagonista di Kick-Ass.

Il che ha portato poi all'uscita dal progetto di due dei produttori esecutivi e l'entrata in campo di Mary Parent, già executive su un altro film a base di mostri giganteschi, ovvero Pacific Rim di Guillermo Del Toro.

Quello che di sicuro si sa finora è che il regista Gareth Edwards (in arrivo dal piccolo film Monsters) vuole una versione realistica della storia, come ha dichiarato l'anno scorso: "Immaginate se succedesse davvero? Che effetto farebbe?". Forse come in Cloverfield, potrebbe rispondere qualcuno.

Altre due certezze, riportate dal sito CHUD dopo aver partecipato a un webinar (seminario on line) della Warner dedicato proprio a Godzilla, è che la major ci tiene a precisare che questo film sarà un'interpretazione molto diversa da quella originale e che seguirà la storia di un soldato che vive l'arrivo del mostro dal livello della strada.

Inoltre, il rettilone non sarà solo nel suo percorso di distruzione, ma dovrà vedersela con altri due mostri, impegnati come lui a fare danno, uno dei quali, da quanto visto alla presentazione dell'anno scorso al Comic-Con, dovrebbe essere un gigantesco millepiedi.

L'uscita del film è prevista per il 16 maggio 2014, momento in cui finalmente rivedremo Godzilla emergere dal mare dei contrasti tra case di produzione.