Il geniale Matt Groening non ha mai nascosto di essersi in parte ispirato, nel creare i Simpson, alla famiglia Flintstone degli Antenati (e in effetti anche Homer, proprio come il cavernicolo Fred, ha un "migliore amico" di nome Barney). Alcuni anni dopo, quando il canale televisivo Fox gli ha chiesto di progettare una serie d'animazione da affiancare ai Simpson, Groening ha guardato di nuovo agli anni Sessanta, prendendo a modello stavolta i Pronipoti (The Jetsons).

Così è nata Futurama, una sfrenata sitcom che rivisita, con l'umorismo dissacrante tipico di Groening, tutti i luoghi comuni della fantascienza. Anche i telespettatori italiani hanno avuto modo di appassionarsi alle comiche avventure di Fry (un uomo dei giorni nostri risvegliatosi nel lontano futuro, come Buck Rogers o il Woody Allen de Il dormiglione), della bella ciclope Leela e del robot Bender.

Futurama si è rivelata un autentico "sleeper hit" per la Fox: una serie che, partendo in sordina, si è però conquistata un solidissimo e crescente successo di pubblico. La terza stagione televisiva di Futurama partirà negli Stati Uniti il prossimo 9 dicembre, ma già si preparano molte sorprese per gli appassionati. I produttori del cartoon hanno infatti annunciato che l'intero cast della serie classica di Star Trek (William Shatner, Leonard Nimoy, Nichelle Nichols, George Takei e Walter Koenig) presterà le proprie voci, come doppiatori d'eccezione, per un episodio speciale.

Nimoy e Takei non sono nuovi ad esperienze del genere, avendo già partecipato in passato ai Simpson e Futurama, ma la riunione dell'equipaggio storico dell'Enterprise a dieci anni di distanza da Star Trek VI (e a ventisei dall'ultimo incontro "animato" in Star Trek: The Animated Series) non può che destare grande curiosità.

Se a questo aggiungete che un'altra icona come Sigourney Weaver (Alien) assicurerà i suoi talenti vocali, non resta che augurarsi di poter vedere (e sentire) presto i nuovi episodi di Futurama anche in Italia.