Il sito italiano www.astronautica.us, citando il sito in inglese www.space-travel.com,  pubblica lo scambio di twitt che l’astronauta canadese Chris Hadfield ha avuto con diversi membri dell’equipaggio dell'Enterprise televisiva. Hadfield è attualmente uno dei sei membri dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), in orbita a circa 400 km sopra la Terra, e come è ormai consuetudine per gli abitanti della stazione mantiene contatti regolari con i terrestri usando i social network.

Tutto ha avuto inizio con William Shatner in persona che chiedeva all'astronauta conterraneo se veramente twittasse dallo spazio. Hadfield, dimostrando da subito un'ottima conoscenza del mondo Trek, ha risposto rispettandone perfettamente il canone: "Sì, orbita standard, capitano. E abbiamo captato segni di vita sulla superficie." 

Al capitano dell'Enterprise della serie classica si sono presto uniti altri membri del suo equipaggio e non solo, tra cui l’attore Wil Wheaton, che calandosi nuovamente nel personaggio di Wesley Crusher ha offerto il suo aiuto ai membri della Stazione Spaziale Internazionale nel caso in cui avessero avuto problemi con i naniti. Wheaton fa riferimento al secondo episodio della terza stagione di Star Trek: The Next Generation dal titolo Evoluzione, in cui i naniti, sorta di micro-robot usati in medicina, in seguito ad un suo esperimento scolatico, acquisiscono coscienza propria, evolvendosi e creando non pochi problemi all’astronave. 

Il divertito scambio di messaggi tra Chris Hadfield  e i tanti attori che hanno contribuito a costruire la mitologia di Star Trek, non ultimo Leonard Nimoy, ribadisce quanto sia radicata, nelle persone che oggi scrivono la vera storia dell’esplorazione spaziale, il mondo creato da Gene Roddenberry quasi 50 anni fa, confermando che i sogni di bambino, per quanto incredibili, a volte si realizzano.

Tra i link lo scambio completo di twitt, come riportato da astronautica.us e space-travel.com e notizie sull’astronauta canadese  Chris Hadfield presenti su wikipedia.org.