Mettiamo subito le mani avanti, anche se con un titolo come quello che abbiamo scelto se poi dovessimo esserci sbagliati ci toccherà comunque dedicarci alla vendita del cioccolato invece che al giornalismo. La certezza, quando c'è di mezzo un signore che si chiama J.J. Abrams, non ce l'hai mai. Anche se hai visto nomi stampati su copioni o su oggetti di scena, quei nomi potrebbero essere stati messi lì a bella posta per ingannarti, per farti diffondere informazioni fasulle, anche se hai firmato tonnellate di fogli dove accetti l'obbligo di non diffondere quelle stesse informazioni. Anzi, arriviamo quasi a pensare che se questo segreto che la produzione ha montato così ad arte dovesse essere svelato troppo presto, Abrams potrebbe arrivare a girare scene aggiuntive per cambiare le carte in tavola. O potrebbe aver girato scene alternative per poter scegliere il nome del cattivo all'ultimo momento. Basta, ci gira la testa.

Ecco la teoria.

L'ipotesi è opera di un giornalista di Hitfix, Drew McWeeny, uno dei fortunati che ha visto in anteprima i famosi nove minuti di Star Trek Into Darkness e che hanno partecipato alla visita guidata agli studi con J.J. in persona che faceva da Cicerone.

La pazza teoria di Drew McWeeny è: Robert April.

Chi è Robert April? Probabilmente lo sapete solo se siete fan di Star Trek molto preparati. Robert April è il nome che aveva il comandante dell'Enterprise nelle primissime sceneggiature scritte da Gene Roddenberry quando stava progettando la serie. Al momento di girare effettivamente il pilot il nome fu cambiato in Christopher Pike (e poi col secondo pilot in James Kirk).

Nell'universo trek però anche April è stato incluso nel canon, e risulta comandante dell'Enterprise prima di Christopher Pike. Non è mai comparso nella serie classica, ma è stato protagonista di un episodio della serie animata, The Counter Clock Incident. In questo episodio April è un vecchio commodoro che si trova a bordo dell'Enterprise, quando questa viene risucchiata in un universo in cui il tempo scorre alla rovescia. Così mentre Kirk e gli altri diventeranno bambini, April e sua moglie - medico - essendo più anziani avranno il tempo di salvare la situazione.

April compare anche in diversi libri, in cui si scopre che è britannico e che sia Pike che George Kirk sono stati ufficiali sull'Enterprise sotto il suo comando.

Ora, dalla scena iniziale dei nove minuti sappiamo che siamo a Londra (April è britannico). La bambina in ospedale che lui dice di poter salvare, dettaglio riportato da pochi commentatori probabilmente perché ritenuto irrilevante, è affetta da invecchiamento precoce: April nella puntata della serie animata ha affrontato il problema opposto (ringiovanimento) e sua moglie è un medico. C'è di mezzo un problema di tempo, e guarda caso il padre della bambina è un ex companion di Doctor Who.

La voce in sottofondo del trailer dice "Cosa faresti per la tua famiglia"? Se davvero April era comandante dell'Enterprise prima di Pike, è plausibile che sia scomparso durante una missione (nel trailer dice che "è tornato") e che Pike lo abbia in qualche modo abbandonato. Quindi il tema portante sarebbe proprio il rapporto personale, quasi familiare tra April, Pike e per estensione Kirk. 

E la scena che si vede nel trailer giapponese, con la mano vulcaniano e la mano di un ufficiale con uniforme gialla separate dal vetro, potrebbe raccontare un sacrificio sì, come in Wrath Of Khan, ma in questo caso quello di Pike. Pike quindi si redimerebbe dall'aver abbandonato April sacrificandosi per salvare Spock e Kirk. 

Fin qui il ragionamento, forse un po' velleitario, certo molto estrapolativo. Ma c'è un dettaglio che McWeeny può porta a sostegno della sua teoria: nella visita agli studi ha visto un libro di produzione nel quale erano disegnati gli schemi di alcuni prop, tra i quali la grossa arma metallica che si vede in mano a Benedict Cumberbatch, nel trailer, quando combatte con i Klingon. E la didascalia la chiamava "April's Gatling Gun", "la mitragliatrice di April".

Va aggiunto che in un'intervista del 2009 su MovieWeb Bruce Greenwood (l'attore che interpreta Pike) accennava che era stata costruita una storyline per il secondo film che coinvolgeva molto di più il suo personaggio legandolo al personaggio di Robert April.

Perché siamo convinti che questa teoria sia più fondata di quanto sembra? Qui purtroppo dobbiamo diventare un po' misteriosi noi. Ma diciamo che oltre a questa, pubblica, abbiamo un'altra fonte, che non possiamo rivelare, che ci conferma il nome "April" visto su altra documentazione ufficiale.

Questa teoria non spiega come mai April appaia pressoché coetaneo di Kirk (mentre dovrebbe essere più anziano anche di Pike), anche se l'accenno alla faccenda dell'invecchiamento lascia supporre possibili spiegazioni, perché abbia poteri che gli permettono di fare enormi salti e di stendere con facilità i Klingon.

Non spiega nemmeno il nome John Harrison, anche se volendo una teoria possiamo farcela: John Harrison nella cultura inglese è il nome dell'orologiaio per eccellenza, vissuto nel diciottesimo secolo, e qui si parla, in qualche modo, di orologi che vanno al contrario.

D'altra parte ci sarà tutto un film per spiegare questo e altro. L'idea che ci siamo fatti è che Abrams abbia voluto scrivere un film sulla falsariga di L'ira di Khan, ma cambiando le carte in tavola: quindi c'è il duello, c'è il cattivo che vuole vendicarsi per essere stato abbandonato, e come Khan dà un grande valore alla famiglia, concetto allargato anche alla particolare famiglia che è l'equipaggio di una nave (elemento presente anche in Wrath Of Khan, vedi scena della morte di Spock). 

Il tema dell'equipaggio-famiglia è messo subito in campo dal climax iniziale, quello sul pianeta vulcanico in cui Kirk deve decidere se sacrificare Spock o infrangere la Prima Direttiva.

Ma questa volta, e qui è lo spunto di Abrams, non è un estraneo, un dittatore proveniente dal passato, ma qualcuno di molto più vicino: la famiglia coinvolta è proprio quella di Kirk, perché April è un amico e superiore del suo mentore Pike e di suo padre George Kirk. 

L'idea ci sembra molto meno pazza di quanto sembrasse all'inizio. E la scelta del personaggio, per crearci sopra un mistero, è perfetta: chi penserebbe mai a qualcuno che non è mai comparso in carne e ossa neppure in un episodio?