Per il momento la lista comprende solo un Urania, I senza-tempo di Alessandro Forlani, vincitore del premio Urania, un Urania Collezione (I figli dell'invasione di John Wyndham) e due Gialli Mondadori. Poca cosa, ma fa comunque piacere vedere ebook Mondadori con il contrassegno "DRM Free".

Chi ci segue sa che ci siamo battuti spesso contro l'uso del DRM, ovvero della criptazione degli ebook che li rende fruibili solo su dispositivi autorizzati e identificati online; col risultato che l'acquisto è in pratica "a scadenza", fino a quando i dispositivi autorizzati non si romperanno o cambieranno gli standard dei file degli ebook. Proprio di recente è saltato fuori che gli ebook venduti in USA da Barnes & Noble non sono più leggibili quando scade la carta di credito con cui li si è acquistati.

Un ebook non protetto invece è leggibile ovunque e facilmente convertibili (per esempio usando software gratuiti come Calibre) in altri formati. Così quello che compriamo per Kindle possiamo leggerlo su iPad, Kobo o su un qualsiasi altro ebook reader, smartphone, tablet o pc.

In Italia, mentre spesso i piccoli editori, quando non costretti dai contratti, hanno scelto di non appesantire gli ebook con questo tipo di lucchetti, i grossi editori non hanno voluto sentir ragione. Già qualche tempo fa però circolava la voce che a Urania (o comunque a Mondadori) si stesse lavorando per un cambiamento.

Se gli ebook sprotetti attualmente in commercio sui vari siti siano un errore o la prima avanguardia di un cambiamento che - nella migliore ma forse un po' prematura delle ipotesi - potrebbe alla fine portare a mettere definitivamente in soffitta questa antipatica tecnologia lo sapremo probabilmente nei prossimi giorni o nelle prossime settimane, se dovesse arrivare qualche comunicazione ufficiale. Restiamo in ascolto.