La saga Dead Space, sparatutto fantahorror in terza persona lanciato nel 2007 dallo sviluppatore Visheral Games e dal publisher Electronic Arts e che ha riscosso un grande successo mondiale, è ancora in procinto di approdare sugli schermi di pc e console. Il prossimo 5 febbraio è infatti programmata l'uscita internazionale di Dead Space 3, terzo (ma forse non ultimo) capitolo della serie, che promette di tenere nuovamente incollati i giocatori ai monitor impegnandoli a distruggere ondate di mostri, e presentando anche qualche novità di rilievo sul versante del gameplay.

Per chi non li avesse giocati, ricordiamo che il primo Dead Space raccontava le vicende dell'ingegner Isaac Clarke (chiaro omaggio nel nome a due pezzi da novanta della fantascienza, Isaac Asimov e Arthur C. Clarke) che approda con la nave USG Ishimura e una squadra di recupero su una gigantesca stazione spaziale mineraria semidistrutta ancorata al pianeta Aegis VII. Compito della squadra scoprire il motivo del disastro, e il team lo scopre quasi subito: i necromorfi, creature mutanti che hanno infestato la stazione uccidendo gli occupanti. La faccenda veniva complicata dalla presenza del Marchio, manufatto di origine aliena che alcuni membri della setta religiosa Unitology, infiltratisi nell'equipaggio della stazione, avevano l'ordine di recuperare. Tra distruzioni di massa e orde di creature, Clarke riuscirà a fuggire dalla stazione perseguitato dall'allucinazione della fidanzata Nicole, uccisa dai necromorfi.

Come detto, Dead Space ebbe un grande successo grazie soprattutto alla trama avvincente e ben strutturata e al connubio fantascienza-mostri che risulta sempre vincente. Nel 2011 il seguito, Dead Space 2, vede Clarke risvegliarsi su una stazione spaziale in orbita intorno a Titano, solo per scoprire che l'infezione che genera i necromorfi è giunta fin lassù. Seguono consueti massacri mentre i seguaci di Unitology hanno costruito un nuovo marchio, che Clarke dovrà distruggere insieme a Ellie, una sopravvissuta della stazione. Nello stesso anno esce Dead Space: Extinction, prequel che riporta il giocatore su Aegis VII al momento della scoperta del manufatto, mentre circolano alcuni film d'animazione che completano la narrazione delle vicende.

E si arriva così al terzo capitolo, in uscita il prossimo anno. Per la prima volta l'azione si sposta da stazioni orbitali al pianeta ghiacciato Tau Volantis, dove Clarke arriva dopo essere fuggito dalla stazione. Il pianeta nasconde la chiave per la distruzione definitiva dei necromorfi, presente nei cosiddetti Marcatori, responsabili dell'infezione. Su Tau si trova anche anche Ellie, oltre a John Carver, un soldato sopravvissuto all'infezione che si rivelerà un prezioso aiuto. Oltre ai necromorfi, Clarke avrà a che fare ancora con le allucinazioni di Nicole, dovrà superare nuovi nemici come i Feeders, ma soprattutto, ed è una novità, dovrà vedersela anche contro altri umani, mercenari giunti a razziare il pianeta e le sue risorse.

La presenza di Carver inserisce la novità più importante del gioco, ovvero una modalità cooperativa a due giocatori, chiamata drop-in drop-out. Durante la campagna single player, infatti, sarà possibile scegliere se affiancare Carver a Clarke, e a seconda della scelta ci saranno alcune modifiche agli eventi, anche se la campagna resterà sostanzialmente la stessa: allucinazioni che potranno o no verificarsi, diverse modalità di scontro e interazione con gli ambienti. Soprattutto quest'ultima parte sarà influenzata, visto che l'utilizzo abbinato degli strumenti telecinetici, ad esempio, permetterà ai giocatori di accedere a determinate sezioni del gioco, mentre in modalità singola vi si potrà accedere diversamente. Inoltre i giocatori potranno scambiarsi munizioni e medikit, ma se uno dei due muore entrambi dovranno tornare all'ultimo checkpoint salvato.

Per il resto, a giudicare da immagini e trailer, le ambientazioni in campo aperto sono curate e stimolanti come le più claustrofobiche ambientazioni dei primi due capitoli, e la grafica è sempre di ottimo livello. Le armi già viste hanno nuove modalità di fuoco alternativo mentre le abilità della tuta di Clarke sono state espanse e rinnovate rispetto agli altri giochi, mentre anche il movimento dei personaggi sembra migliorato, con una modalità di crouching (accovacciamento) che permette a Clarke di nascondersi dietro piccoli ripari improvvisati. Insomma, il titolo promette bene e sembra essere la degna conclusione a una saga importante, anche se nel mondo videoludico non si puà mai dire; i necromorfi hanno già dimostrato di essere duri a morire.

Ecco il trailer ufficiale e un video che mostra la modalità cooperativa.