Il futuro postumano secondo John C. Wright 

 Siamo centinaia di anni nel futuro, dopo il crollo del mondo occidentale, Menelaus Illation Montrose cresce in quello che una volta era il Texas come un mercenario. Ma Montrose è anche un genio matematico ed è un romantico che sogna un futuro in cui l'umanità possa risorge dalle ceneri per prendere il suo posto tra le stelle. La possibilità di contribuire a inaugurare quel futuro arriva quando Montrose è reclutato per una missione umana interstellare per indagare su un manufatto di origine aliena, noto come il Monumento. Sul  manufatto sono inscritti dei dati così complessi che solo una mente postumana può decifrarli. Così Montrose fa l'impensabile: si inietta un pericoloso farmaco progettato per rafforzare la sua già formidabile intelligenza, ma questo gesto lo spinge anche verso la follia.  È questa la trama del nuovo affresco narrativo di John C. Wright iniziato con il romanzo Count to a Trillion e che prosegue ora con l’uscita di un secondo volume dal titolo The Hermetic Millennia

Quasi due secoli più tardi, Montrose ritrova la sua sanità menale è viene risvegliato dalla crio-sospensione senza alcun ricordo delle sue azioni. Ritrova una Terra notevolmente trasformata e scopre che il Monumento nasconde ancora un segreto che deve essere decodificato, per definire il futuro dell'umanità nell'universo.

 Il manufatto alieno potrebbe infatti contenere un destino tremendo per l’umanità, quello di diventare schiava di una civiltà aliena. Montrose vuole contribuire a combattere tale minaccia e per questo si risveglia più volte nel corso dei secoli per affrontare la minaccia alla Terra. Il risultato è una visione mozzafiato di una  storia futura come mai prima immaginata: travolgente, tumultuosa e sempre più avvincente, nel segno della fantascienza postumana.  

Nel futuro, niente voli spaziali per gli umani: parola di Joe Haldeman

 Gli Altri sono dei misteriosi alieni che hanno impedito agli esseri umani di viaggiare nello spazio, distruggendo la flotta di navi stellari della Terra in una dimostrazione di potenza inimmaginabile. Ora Carmen Dula, il primo uomo ad incontrare i marziani e poi gli Altri, e i suoi colleghi hanno difficoltà a trovare un modo, utilizzando la tecnologia del XIX secolo, per reclamare il futuro che è stato rubato a tutta l’umanità. È questa, in sintesi, la trama di Earthbound, il nuovo romanzo di Joe Haldeman, terzo della serie denominata Marsbound e appena uscito sul mercato anglosassone. Da tenere d'occhio per una prossima uscita in Italia?

Un catastrofico domani

 Harry Turtledove torna a uno dei sottogeneri che lo hanno reso famoso: l’apocalisse, ossia la fine del mondo e uno sparuto gruppo di sopravvissuti che tenta disperatamente di continuare a vivere. È questa la storia alla base di Eruption, appartenente alla serie Supervolcano, in cui un vulcano esplode nel famoso Parco di Yellowstone e lava e fango sommergono le aree popolate, mentre le nuvole di cenere vanno alla deriva in tutto il paese. Questa catastrofe naturale distrugge le coltivazioni e il bestiame e rende le città inabitabili. Coloro che sopravvivono si trovano coinvolti in una catastrofe apocalittica in cui l'umanità non ha altra scelta che risorgere, letteralmente, dalle ceneri e ricreare il mondo.

 Nel secondo volume, dal titolo All Fall Down e appena uscito sul mercato anglosassone, Harry Turtledove ci racconta di come i sopravvissuti del disastro sono riusciti ad adattarsi al loro nuovo ambiente.

 Un dittico di romanzi per gli amanti del genere catastrofico…