Il tema centrale del romanzo è la natura che si ribella, un tema molto caro alla fantascienza britannica degli anni cinquanta. Il disastro ecologico che è alla base del racconto risente chiaramente

 del clima da guerra fredda che si respirava in quegli anni, così come i Trifidi raffigurano in qualche modo la paura per la guerra nucleare, allora vera e propria spada di Damocle che pendeva sul capo del mondo. Il lettore non può non restare affascinato dai Trifidi, questi esseri vegetali che possono raggiungere anche i tre metri di altezza, camminare e che sono dotati di un aculeo in grado di iniettare una dose di veleno letale per l’uomo. Nel romanzo si ipotizza anche che siano in grado di comunicare fra loro.

Angosciante e affascinante allo stesso tempo la prima parte del romanzo in cui Bill, il personaggio principale della storia, si risveglia nell’ospedale nel quale è stato ricoverato dopo un incidente agli occhi. Con una prosa pacata, Wyndham descrive la solitudine e l’angustiante situazione in cui si trova il protagonista: è solo e cieco e non sa che tutto il mondo è stato colpito da una terribile catastrofe che ha reso privi della vista quasi tutti gli uomini della Terra.

Da questo classico della science fiction è stato tratto il film The Day of the Triffids (Linvasione dei mostri verdi - Il giorno dei Trifidi, 1962).

Una inspiegabile e quanto mai affascinante pioggia di meteore rischiara i cieli della Terra: uno spettacolo stupefacente ma che renderà ciechi coloro che lo hanno osservato, ossia la quasi totalità degli esseri umani. Contemporaneamente, da alcuni semi veicolati dalle meteoriti si svilupperà una specie di piante carnivore in grado di muoversi sulle proprie radici e che ben presto attaccherà gli umani resi ciechi dalle meteoriti e anche in preda al panico.

I pochi uomini ancora che sono sopravvissuti alla cecità, tentano di trovare un rimedio alla piaga. Tra costoro c’è un marinaio, rimasto bendato a seguito di un intervento chirurgico. Bill, questo il nome del protagonista,  si ritrova coinvolto nella ressa di una stazione ferroviaria con l’arrivo di un treno carico di persone che si infrange contro un binario morto. Qui, incontra una bambina, anch’essa in grado di vedere, che però è usata da un cieco come guida. Bill la libera e insieme tentano di raggiungere la Francia, dove è segnalato un centro di raccolta profughi. Tra i sopravvissuti c’è anche una coppia di coniugi, in servizio al largo della Cornovaglia presso un faro, ma alle prese con l’attacco delle piante carnivore.

Intano, brevi e allarmanti notiziari esteri in successione danno il segno del panico che si è diffuso su tutta la Terra.

La coppia del faro è formata da due biologi e saranno loro a capire, difendendosi con tutte le forze, a capire come distruggere i Trifidi, le piante carnivore. A quanto pare, infatti, l’acqua salata è in grado di annientare le malefiche piante assassine.