Si tratta solo di un rumor, anche se uno di quelli davvero fracassoni. Un rumor che qualcuno si è gia mosso per smentire, anche se non in maniera ufficiale, una posizione che non può che far aumentare le domande o almeno le ipotesi. E che ipotesi.

A pochi gorni di distanza dal clamoroso, o almeno inaspettato, acquisto da parte della Disney della LucasFilm per 4 miliardi di dollari, il sito MTV Geek ha pubblicato una notizia secondo cui ci sarebbero dei contatti tra la Disney e la Hasbro, ovvero la più grande compagnia di giocattoli esistente sul pianeta. Saremmo ancora alla fase iniziale delle trattative, ma le intenzioni sarebbero serie da parte di entrambi i colossi in gioco. Considerato che tra l'acquisto della Marvel e quello della Lucas ci sono stati tre anni e che per completare quest'ultima ci vorranno ancora sei mesi, non è che un annuncio ufficiale sarebbe dietro l'angolo.

Più che altro l'eventuale acquisto garantirebbe alla Disney i diritti di Transformers, G.I. Joe, Dungeons & Dragons, Beyblade, Battleship, Monopoli, Magic The Gathering, Action Man, Risk (Risiko) e di una miriade di altri prodotti tra giochi da tavolo, marchi e giocattoli (forse anche una qualche versione del Subbuteo). Una lista lunghissima in cui chiunque tra voi troverà qualcosa con cui ha giocato o gioca anche adesso. Magari avete una collezione dei Miei Mini Pony. Senza dimenticare che la Hasbro possiede anche molte licenze per produrre altri giocattoli (tra cui, ironicamente, quelli di Star Wars).

Ma se la strategia sui prodotti tradizionali potrebbe significare per la Disney una maggiore attività sulla fascia di acquirenti maschili tra i 7 e i 15 anni, le ripercussioni più interessanti potrebbero essere sul lato dell'entertainment. E qui potrebbe anche celarsi la vera ragione di questa "rumoreggiata" acquisizione.

Pensate: da una parte c'è la Disney che a livello cinematografico sembra possedere un tocco magico (John Carter a parte) o che comunque ha a disposizione grandi risorse produttive tra animazione e studi, ma che soprattutto ha la reputazione e una forza marketing colossale. Dall'altra abbiamo avuto progetti con risultati altalenanti: la Paramount è andata bene con i Transformers (ma adesso è già al reboot), mentre la Universal non è stata giudicata all'altezza dalla Hasbro dopo il film Battleship e una serie di progetti incompiuti o poco interessanti.

Facciamo un esempio: si prendono i diritti del film tratto dal Monopoli e li si danno alla Pixar, che ha sicuramente i talenti per realizzare un lungometraggio trasformando i classici segnalini del gioco in personaggi animati ben caratterizzati con una storia divertente. E il successo sarebbe dietro l'angolo.

Tutto troppo semplice? Per ora alcune fonti interne alla Hasbro si sono limitate a dire che "non sta assolutamente succedendo nulla, a nessun livello e in nessuna forma, di cui siano al corrente". Solo illazioni, dunque?