Come cambiano le cose e le persone: Harrison Ford ha passato decenni dichiarando che per lui Star Wars era un capitolo concluso. In un'intervista rilasciata alla ABC nel 2010, l'attore si era dichiarato orgoglioso di Indiana Jones, Jack Ryan, John Book (Witness) e del Dottor Kimble, ma non aveva mascherato il suo disinteresse per Solo: "Come personaggio non l'ho mai trovato interessante". Sempre nella stessa intervista aveva raccontato: "Pensavo che dovesse morire nell'ultimo episodio, per dargli una conclusione, ma George (Lucas) non pensava che ci fosse un futuro per i giocattoli di Ian Solo da morto".

Solo due anni dopo le cose sono cambiate. Secondo Entertainment Weekly, una fonte interna alla Lucasfilm/Disney ha dichiarato: "Harrison è aperto all'idea di comparire nel film, gli farebbe molto piacere. In effetti, tutti e tre lo sono". Ovviamente il riferimento è a Mark Hamill e Carrie Fisher, che sarebbero ben felici di tornare ancora una volta in una galassia lontana lontana.

La differenza fondamentale sta nelle differenti traiettorie delle carriere dei tre attori, per cui mentre Hamill e la Fisher abbracciano l'idea senza riserve, Ford vuole prima vedere una sceneggiatura e scoprire il nome del regista che darà nuova spinta al Millennium Falcon.

Nel frattempo, alla rosa dei nomi immaginari dei registi coinvolti in Star Wars 7, dopo Christopher Nolan, Peter Jackson, James Cameron, Orson Welles e chiunque altro la fantasia sfrenata dei rumors comparsi in rete abbia partorito, ora si è aggiunto Matthew Vaughn, ovvero il regista di X-Men: L'inizio, che viene visto come potenziale candidato.

Ma il 2015 è ancora lontano e di notizie, rumor e fantasie, ne sentiremo ancora parecchie.