Mark Millar lo aveva annunciato di recente, dicendo che il suo nuovo ruolo di consulente di quella parte del mondo Marvel in mano alla Fox ha uno scopo fondamentale: creare un collegamento tra i supereroi di cui la major detiene i diritti, per avvicinarsi a quanto fatto in questi anni dalla Marvel. E auspicabilmente, raggiungere l'ambito successo di The Avengers. Ma in che modo si può realizzare un piano del genere?

A svelare uno dei passaggi fondamentali è il regista di The Wolverine, James Mangold (Quel treno per Yuma, Innocenti bugie), il quale è stato intervistato da Empire durante le riprese del film che vuole dare un nuovo inizio alle avventure in solitaria del più famoso mutante di tutti i tempi.

Così scopriamo che The Wolverine prende una direzione letteralmente diversa rispetto al poco apprezzato film precedente: "Dove si situa questo film nell'universo creato con i film precedenti? Cronologicamente viene dopo tutti quanti: Jean Grey è andata, gli X-Men sono alla sbando o morti (almeno per un po') e Logan sta vivendo una forte sensazione di isolamento".

Ma questa non è l'unica novità che arriva dal film: un'altra voce che ha fatto il giro della rete è stata quella di una presenza tanto importante quanto veloce sul set del film: la bellissima e bravissima Famke Janssen avrebbe girato un cameo nei panni di Jean Grey/Fenice, il che dà corpo al sospetto che davvero la Fox abbia grandi piani per i personaggi di cui possiede i diritti.

Ma attenzione: Mangold ha anche precisato che la parte principale del film, ovvero il viaggio di Logan a Tokyo, la storia d'amore e il suo scontro con le pericolose gang locali, avviene al di fuori della continuity degli altri film: "Questo aspetto è sempre stato molto importante per me, che io potessi gestire la storia senza dovermi confrontare con tutti i limiti creati dai film precedenti. Il peso dell'immortalità nella vita di Logan è l'aspetto che più mi affascinava e diventava impossibile esplorarlo se avessi dovuto tenere conto di tutti gli altri personaggi".

Il tutto fa pensare alle scene nascoste in fondo ai film Marvel per creare una continuity tra i personaggi, solo più probabilmente inserite nel film stesso, anche perché un altro rumor ha fatto il giro del mondo: nel prossimo X-Men: Days of Future Past, la versione giovane di Xavier (James McAvoy), incontrerà nientemeno che il se stesso adulto, ovvero Patrick Stewart.

The Wolverine è previsto in uscita il 26 luglio 2013, mentre X-Men:Days of the Future Past arriverà il 18 luglio 2014. Che la Fox stia studiando un modo di creare i suoi Avengers?