Al di là di Delos, va segnalata la nascita di altre iniziative editoriali sul web, come Darklava che si

 configura come una sorta di Catalogo delle pubblicazioni di fantascienza, fantasy e horror; Intercom che da fanzine cartacea passa alla rete; Nigralatebra, progetto che ha nello scrittore Massimo Mongai (premio Urania 1997 con Memorie di un Cuoco d’Astronave) il punto di riferimento di un gruppo di appassionati e professionisti romani. Nel luglio del 1999 approda sul web anche la fanzine Future Shock diretta da Antonio Scacco, ma la versione virtuale non è altro che la trasposizione di quella cartacea, nata nel maggio del 1986. Nel gennaio del 2000, Roberto Furlani dà vita a Continuum rivista ricca di contenuti e, soprattutto, che riesce a coagulare intorno a sé una nutrita pattuglia sia di collaboratori esordienti sia di nomi di primissimo piano della fantascienza italiana. Nel 2001 prende corpo sul web il Catalogo della Fantascienza, Fantasy e Horror creato e compilato da Ernesto Vegetti e altri, un vasto archivio bibliografico che elenca tutta la produzione libraria italiana nei generi del fantastico. Uno strumento senza pari per tutti coloro che, a vario titolo, appassionati e professionisti, si occupano di fantascienza e fantasy. Anche la rivista Carmilla, fondata dallo scrittore Valerio Evangelisti, passa dalla forma cartacea a quella virtuale. La rivista nasce nel 1995, con una periodicità semestrale, per chiudere un primo ciclo di pubblicazioni nel 1997. Dopo il cambio di editore, ritorna nel novembre del 1998 per soli sei numeri, l’ultimo dei quali è datato giugno 2004. Nel frattempo, però, la rivista dal 2000 si propone anche sul web, inizialmente riproponendo alcuni articoli e racconti della sua versione cartacea e dal 2003 per configurarsi come testata autonoma, con articoli, saggi, interviste e racconti. Con il sottotitolo di Letteratura, immaginario e Cultura di opposizione, oggi Carmilla può contare su un nutrito e variegato e prestigioso gruppo di collaboratori che ha in Evangelisti e lo scrittore Giuseppe Genna i punti di riferimento principali.  Nel 2003, Silvio Sosio e Luigi Pachì, coadiuvati dallo scrittore Franco Forte, attraverso  la casa editrice Delos Books riportano in auge la rivista Robot, con Vittorio Curtoni sempre al timone, Nel 2005, la Delos Books dopo aver varato la collana Fantascienza.com legata anche all’omonimo premio per romanzi inediti, riporta la fantascienza in libreria con la collana Odissea Fantascienza (57 numeri fino a oggi), curata da Gianfranco Viviani e nell’ultimo anno da Silvio Sosio, e con altre iniziative, non ultima anche la con la versione cartacea di Delos, venduta solo per abbonamento.

Negli ultimi anni altri piccoli editori come Edizioni della Vigna e Kipple Officina Libraria hanno meritoriamente puntato sulla fantascienza, in un mercato che relega sempre minore spazio a questo genere letterario. Un futuro alternativo potrebbe essere rappresentato dall’ebook che, pur essendo ancora un fenomeno minoritario nell’editoria italiana, può già vantare numerosi adepti, come le due case editrici appena menzionate, la Delos Books – pioniera anche in questo settore, dopo esserla stata per Internet - e la stessa Urania che da poco ha una sua versione in ebook. Come dire, per la fantascienza in Italia il futuro è sempre dietro l’angolo…