Tre minuti e sarei stato in ritardo. Mi alzai potente sui pedali. Uscì dalla rotatoria di Mr. Visserplein e mi immisi nella colonna di auto guizzando come un flash all’imbocco della Muiderstraat. Inquadravo già la meta a cinquanta metri sulla sinistra. Quindi tagliai la corsia nel mezzo, anticipando un autoblindo Limorcedez che mi stava per speronare da dritta e finalmente smontai dalla ciclo e la lasciai proseguire da sola fino al dispensatore sotto casa.  Mi allungai fino alla porta d’ingresso e passai la scheda biometrica sul lettore domotico. Un ultimo rettilineo mi separava dall’ascensore.  

Corsi come uno che sfiora solo il pavimento.  

Il lift per fortuna mi inquadrò da lontano, mi riconobbe dallo scan facciale e aprì le porte argentate. 

- Bentornato a casa, Thomas. Vai di fretta? Vuoi che acceleri la salita? 

- Sì, bella idea... Però dopo sta’ zitto. 

Mentre volavo fino al trentaseiesimo piano, inghiottì della saliva che mi stappò le orecchie. Mancavano sessanta secondi. Mi sfregai le mani e me le allisciai lungo i calzoni in sintopelle. Il cuore mi stamburava. Fuori dall’ascensore, inserì la scheda nello slot della cam di lato alla porta nr. 3556. 

- Accendi la camera. Stappami una Grolsch a sette gradi alcolici e a quattro di freschezza. Dammi tutta l’iper-banda e stacca il resto. 

Trenta secondi. I conti alla rovescia mi eccitavano al punto giusto. 

La mia tana era vuota. Il massimo del minimalismo. Attrezzi, posate, vestiti e qualsiasi altra cosa “usa e getta”, me lo assemblavo da solo con la stampante a polimeri 3D della All-Mart in fondo al corridoio. 

Mi uplodai sul server della Dreamvision. La gola era già secca all’idea di come Yumiko si fosse combinata. Iniziai a favoleggiare non appena la Grolsch mi scivolò in gola. 

Venti secondi. Di solito il suo avatar era da schianto. Circonfuso di un’oscurità pungente. Un terzo porno hentai, un altro gotico harajuku e il resto in puro stile apsara danzante. Lei era zucchero manga per il mio cervello. Le mie previsioni di godimento indicavano un’altissima probabilità di spassarsela. 

Quindici secondi. Sdraiato sul divano oranje della winstron, ricevetti in ordine sparso dalla domo qualsiasi pop-up che non avevo inibito: tutte le preview dei drammi giornalieri alla olo, la lista del frigo sui cibi scaduti e i nutrienti da ordinare dal sito di Albert Heijn, più le n-opzioni attive sulla mia alimentazione microndabile. 

- Really K, Really K, Really K.