Mentre nel mondo della fantascienza si discute di "mundane science fiction", ovvero di fantascienza realistica e scientificamente plausibile che quindi escluda di viaggiare più veloci della luce, alla NASA, evidentemente all'oscuro di questi sviluppi, stanno lavorando per progettare un motore warp. Ovvero, per i pochissimi che non lo sapessero, un motore in grado, sfruttando la "curvatura" dello spazio, di far viaggiare un veicolo molto più velocemente della velocità massima prevista dalla Teoria della Relatività, ovvero c, la velocità della luce.

"Lavorando sulla fisica dell'inflazione cosmologica" scrive Harold "Sonny" White del Johnson Space Center, "future astronavi costuite per soddisfare le leggi di queste equazioni matematiche potrebbero davvero viaggiare a incredibili velocità, e senza effetti spiacevoli. Secondo i calcoli potrebbe essere possibile raggiungere Alfa Centauri in due settimane, tempo misurato dalla Terra. E il tempo scorrerebbe nello stesso modo per chi fosse sull'astronave e chi rimanesse al centro di controllo a Houston. Non ci sarebbe inerzia nella bolla warp, quindi l'accelerazione non spiaccicherebbe l'equipaggio contro la paretia, cosa che renderebbe il viaggio poco piacevole. L'accelerazione vera e propria sarebbe in effetti zero."

Anche il problema dell'energia non sarebbe drammatico. "Invece di una palla di materia esorica delle dimensioni di Giove, sarebbero sufficienti solo 500 kg per spedire una bolla del diametro di 10 metri alla velocità di 10c".

10c, se fosse sfuggito a qualcuno, è dieci volte la velocità della luce. Per chi lo volesse sapere, secondo la tabella di conversione tra velocità della luce e fattore warp di Michael Okuda, 10c equivale circa a Warp 2 (nella scala di TNG).

Per chi volesse approfondire, a magari volesse contribuire con qualche analisi più scientifica della faccenda, segnaliamo l'articolo originale di White su Icarus Interstellar.