Men in Black, il film, si basò proprio sul fumetto di Lowell Cunningham. I produttori Walter F.

Men in Black: niente ci può fermare, o quasi
Men in Black: niente ci può fermare, o quasi
Parkes e Laurie MacDonald acquisiti i diritti per nel 1992, assunsero Ed Solomon per scrivere una sceneggiatura molto fedele. Parkes e MacDonald volevano come regista Barry Sonnenfeld perché aveva diretto il La Famiglia Addams e il suo sequel La famiglia Addams 2, coniugando proprio l’horror con la comicità. L’obiettivo con Men in Black, invece, era quello di coniugare la comicità con la fantascienza, anzi con uno dei suoi cliché classici: lo sbarco degli alieni.Così è nata la saga cinematografica che dopo l’ottimo primo film, ha avuto nel 2002 il secondo capitolo e in questo 2012 il terzo episodio cinematografico.

L'idea di base del terzo film è che Yaz, un alieno molto violento, poco divertente e un motociclista spaventoso che ricorda Dennis Hopper e Satana, torna nel 1969 per uccidere K (Tommy Lee Jones) e per poter far partire una serie di eventi che distruggeranno il mondo. J (Will Smith) viene mandato indietro nel tempo per fermarlo.

J ha visto cose inimmaginabili nei 15 anni trascorsi nei Men in Black, ma non c'è niente, neanche gli alieni, che renda J così perplesso come il suo sarcastico e reticente collega. Quando la vita di K ed il futuro del pianeta sono in pericolo, l’agente J dovrà viaggiare nel tempo per rimettere le cose a posto. J scopre che ci sono segreti relativi all'universo che K non gli aveva mai rivelato - segreti che scoprirà collaborando con il giovane Agente K (Josh Brolin) per salvare il suo collega, l'agenzia ed il futuro dell'umanità.

Non mancano come co-protagonisti i soliti viscidi mostri che animano la saga, molti sono per metà umani, anche se il cuore del film è il viaggio nel tempo e l'incontro di J con il suo amico K che, anche da giovane, non sorride mai.

Nel cast ci sono anche Emma Thompson nei panni del capo odierno dei Man in Black, Nicole Scherzinger e Alice Eve.

Come nei precedenti capitoli verrà rivelato che alcune celebrità hanno origini aliene, e in questo film ci saranno molti riferimenti a persone famose negli anni sessanta come: Yoko Ono, Kareem Abdul-Jabbar, Jimi Hendrix, Fidel Castro ed Andy Warhol che ha una scena estesa in cui aiuta Jay e Kay nella loro missione.

Il film è disponibile anche in versione 3D e chissà che proprio il film Barry Sonnenfeld non riesca a rivitalizzare questo formato cinematografico, dato da molti come ormai già archiviato.