Ferro Sette per Curcio è solo l'inizio, mi auguro, cosa altro proporrai della tua esplosiva produzione? Romanzi, racconti, e con quali editori?

Grazie per l'aggettivo, "esplosiva", lo prendo come un augurio. Con Curcio, come accennavo, c'è un accordo di massima a proseguire la storia narrata in Ferro Sette, che resta in ogni caso un romanzo auto-conclusivo. Dovrebbero quindi essere pubblicati altri due romanzi nei prossimi anni. Inoltre ci sono alcuni racconti inediti in dirittura d'arrivo all'interno di alcune raccolte per Edizioni Bietti, che vedono vari autori cimentarsi con storie di genere "a tema", e altri progetti di cui in questo momento è presto per parlare. 

Lo scorso 23 Marzo alla Deepcon ti sei dato in pasto al pubblico, ti sei emozionato?

Più di quanto pensi. La Deepcon, come altre manifestazioni dove spero di poter presentare il libro nel corso dell'anno, è uno dei consessi più qualificati del settore. A ciò si aggiunge che in una stanza dell'hotel di Fiuggi sede del meeting scrissi durante le pause dell'edizione 2008 uno dei miei racconti più fortunati, forse grazie alle molteplici suggestioni presenti in loco. Questa "chiusura del cerchio" contribuirà a rendere l'evento ancor più speciale. Ma quando quest'intervista sarà pubblicata sarà tutto già avvenuto e ne potremo riparlare...

E per concludere, chi è Francesco Troccoli "sotto la maschera" di scrittore e appassionato di fantascienza?  

Nasco farmacista e ho lavorato per quasi dodici anni in un'azienda farmaceutica che ho lasciato quattro anni fa. Oggi, oltre a scrivere, sono un traduttore di area medico-scientifica che sta anche muovendo i primi passi nella traduzione letteraria, e più marginalmente uno speaker/doppiatore. Nel mio Blog, "Fantascienza e Dintorni", c'è anche una sezione interamente dedicata a letture di brani ed estratti, alla quale tengo molto. Amo la bicicletta, viaggiare e il buon vino. Ho molti amici a cui voglio bene. Sono uno che ha capito tardi cosa volesse davvero fare nella vita. Ciononostante, o forse di conseguenza, mi ritengo fortunato.