Quando abbiamo segnalato le nomination ai premi Oscar 2012 avevamo detto che, sebbene film di fantascienza veri e propri tra i candidati alle categorie maggiori non ce ne fossero, forse poteva essere accreditato al genere Hugo (Hugo Cabret in Italia) di Martin Scorsese, non per il titolo - anche se è difficile non collegare il nome Hugo alla fantascienza - ma per i molti riferimenti e per il tono decisamente fantastico della pellicola.

I giurati dell'Academy devono averci sentito, e hanno trattato Hugo come sono trattati tradizionalmente i film di fantascienza. Delle sue undici candidature sono rimaste attaccate alla pellicola sono statuette per categorie tecniche: scenografia, fotografia, sonoro, mixaggio sonoro e naturalmente gli immancabili effetti speciali visivi.

I premi importanti se li è portati a casa quasi tutti un film muto in bianco e nero francese, che insomma, detta così uno potrebbe anche sbottare "guardate cosa andate a premiare pur di non dare agli Oscar un odore di fantascienza". Ma The Artist è stato acclamato dalla critica, e in qualche modo condivideva lo stesso tema di fondo di Hugo, l'amore e la nostalgia per la magia del cinema.

L'elenco degli altri premi assegnati a film fantastici include anche la Miglior sceneggiatura originale al surreale Midnight in Paris di Woody Allen, e il miglior corto d'animazione a The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore. L'elenco finisce qui.