Nell'ambito delle novelization fantascientifiche, si è visto di tutto. Romanzi tratti da sceneggiature di film di successo, dagli anni Sessanta di Viaggio allucinante al più recente Doom, ispirato al film e non al gioco, e scritto dal veterano John Shirley. Adattamenti di serie tv, a partire dalla mitica Ai confini della realtà; e poi adattamenti di fumetti e videogame (Mass Effect e Gears of War, solo per citare due titoli). A breve però potrebbe debuttare quella che risulta essere, almeno per ora, una novità assoluta: vale a dire una novelization musicale, cioé un romanzo la cui trama è direttamente collegata a un disco di musica rock. Il cd non è di una band qualunque: si tratta nientemeno che dei canadesi Rush, uno dei gruppi storici del rock mondiale. E l'autore che si cimenta nell'impresa è uno che di novelization se ne intende: il famoso, o famigerato a seconda dei punti di vista, Kevin J. Anderson.

Andiamo con ordine. Anderson, americano del Wisconsin, è uno degli scrittori di fantascienza più prolifici in circolazione. E per molti questo è già di per sé una calamità. Aveva esordito bene, nel 1988, con Resurrection Inc., con cui aveva conquistato una nomination ai Nebula Awards. Dopodiché si è dedicato all'adattamento selvaggio di opere cinematografiche e televisive. Ben diciassette romanzi ispirati alla saga di Star Wars, molti dei quali scritti con sua moglie, Rebecca Moesta; tre romanzi basati su X-Files, uno sul videogame Starcraft. E poi le novelization di La leggenda degli uomini straordinari e Sky Captain and the World of Tomorrow. Ha scritto anche altri romanzi e cicli autonomi, e per gli appassionati del mondo di Dune è responsabile (in tutti i sensi) del progetto di ben nove romanzi, tra prequel e sequel, destinati ad ampliare il mondo della saga e scritti in collaborazione con Brian Herbert, figlio di Frank Herbert. Dopo tutto ciò, pochi giorni fa Anderson ha comunicato sulla sua pagina Facebook il suo prossimo progetto: un romanzo, di fantascienza ovviamente, interamente collegato a Clockwork Angels, prossimo lavoro discografico della rockband canadese Rush. Insomma, una novelization a ritmo di rock.

Per chi non li conosce, i Rush sono una delle band più longeve della storia del rock. Nati in Canada nel 1968, hanno attraversato i decenni con la loro musica, un misto di hard rock e blues che, nel corso degli anni, è scivolato talvolta verso il metal, altre volte verso il progressive rock e l'elettronico, per arrivare ai giorni nostri a un rock maturo e grintoso. Diciotto album in studio, una quarantina tra dischi d'oro e di platino, vari Grammy e altri premi, influenze notevoli su molti dei gruppi rock attuali. Nei loro dischi i temi della fantascienza e del fantasy sono stati sempre molto presenti, per esempio in lavori come 2112 e Hemispheres. Un gruppo dalla storia notevole, insomma, e di cui Anderson è sempre stato un fan sfegatato, tanto che lo scrittore ha più volte dichiarato che il suo romanzo d'esordio, il già citato Resurrection Inc., venne ispirato dall'album Grace Under Pressure, nonché dalla sua amicizia con il batterista del gruppo Neil Peart.

Ora i Rush sono al lavoro sul loro nuovo disco, il primo dopo anni di concerti, e che dovrebbe uscire entro quest'anno. Lo stesso Anderson ha collaborato con la band nella definizione del tema del cd, centrato sulla storia di un giovane che nell'inseguire il suo sogno dovrà vedersela contro forze soverchianti, in un'ambientazione a quanto pare steampunk. Conclude Anderson: "Ora sto scrivendo i capitoli, incorporando i testi delle canzoni nella narrazione, e in un modo fantastico. Presto vi aggiornerò, per ora concludo citando un verso di Caravan (uno dei nuovi brani, già rilasciato): Non riesco a smettere di pensare in grande". Gli appassionati forse si staranno mettendo le mani in testa, ma forse questa, tra tutte le novelization di Anderson, potrebbe essere la più autentica e, perché no, magari la più divertente.