Il Gotham Indipendent Film Award è stata l'occasione in cui Comingsoon.net ha avuto la possibilità di intervistare Tom Rothman, boss della 20th Century Fox, a proposito dei piani futuri per quanto riguarda i due nuovi capitoli che hanno visto rinascere gli X-Men e Il pianeta delle scimmie. Il motivo è semplice: X-Men - L'inizio ha incassato 353 milioni di dollari contro un budget di 160, mentre L'alba del pianeta delle scimmie partendo da un budget di 93 milioni di dollari ne ha incassati ben 479.

E infatti Rothman ha confermato che sono già in lavorazione i sequel di entrambi i film e che spera di poter lavorare ancora con i registi Matthew Vaughn e Rupert Wyatt, una volta che siano state scritte le nuove sceneggiature: "Entrambi i film avevano grandi script, quindi vogliamo storie altrettanto grandi per i sequel. Stiamo lavorando concretamente su entrambi i sequel e ci auguriamo di poter cominciare presto a realizzarli".

In un'intervista separata, anche James McAvoy ha parlato dei piani per il sequel: "Non so in che momento della sua vita ritroveremo Magneto/Michael Fassbender, direi che alla fine del primo film è ormai un cattivo dichiarato. Ma posso dare la mia opinione su Charles: o lo eliminano dal film o gli danno una storia interessante".

Infatti, la situazione per Xavier è delle più difficili: "Ha perso il suo migliore amico ed è paralizzato dalla vita in giù, il che è un grosso colpo per il suo ego. Non credo che possiamo saltare direttamente alla situazione hey, ora sono su una sedia a rotelle. Non mi interessa se è un supereroe o se ha poteri mentali, deve confrontarsi con la sua situazione. È di questo che ho parlato con Matthew Vaughn, ma non posso approfondire l'argomento, perché potrebbe costituire la base del sequel".

A sua volta, il regista desiderebbe spostarsi un po' avanti nel tempo: "Il 1962 aveva ancora i piedi ben saldi negli anni Cinquanta. Secondo me, ci vogliono almeno cinque anni perché un decennio trovi la sua identità, per cui per me sarebbe interessante ambientare il sequel nella parte finale del decennio, con i Rolling Stones, i Beatles, il flower power".

Si era anche parlato di ambientare la seconda puntata negli anni Settanta e la terza negli anni Ottanta: "Sì, abbiamo parlato anche di questo, su come i personaggi cambiano negli anni. Ma fino a un certo punto, non vogliamo farli invecchiare troppo in fretta!".

E conclude dicendo: "First class è come Batman begins, dove ti diverti a introdurre i personaggi e cominciare a conoscerli, ma questo richiede tempo. Con il secondo capitolo puoi scatenarti, questa è la principale differenza tra Begins e Il cavaliere oscuro".

In attesa di scoprire i due sequel, voi cosa vorreste vedere in queste nuove puntate?