La Edizioni Della Vigna ha compiuto quattro anni e continua a proporre tante iniziative. In questi giorni è stato pubblicato Un piatto di soli, un calice di pianeti (2011), antologia curata con passione e professionalità da Luigi Petruzzelli, il quale ha riunito racconti di fantascienza dove la gastronomia e il mangiare bene la fanno da padrone.

Vi sono racconti di autori stranieri come Mike Resnik (Nella vecchia fattoria) e Robert Silverberg (Le Jardin des Supplices), poi vari autori italiani che hanno risposto all’invito di scrivere racconti di fantascienza gastronomica, a partire da Massimo Mongai, noto autore delle Memorie di un Cuoco d’Astronave. Altri autori: Mauro Antonio Miglieruolo, Antonio Bellomi, Andrea Coco, Franco Piccinini, Michele Piccolino, Francesco Troccoli, Giovanni Mongini e Adalberto Cersosimo.

 

Completano il volume due saggi: Cibo e fantascienza di Antonino Fazio e Star Trek e il cibo di Nicola Vianello. In appendice la ricetta del Mostro delle Paludi Venusiane di Luigi Petruzzelli (con note del Trifide) e infine Dost Dirsten: un cuoco fantastico che in origine era un volumetto stampato come appendice al romanzo La corsa e l’infinito di Claudia Marinelli.

 

Un brano dalla prefazione. Questo libro ha una storia lunga. Quando è nata la casa editrice, ormai quattro anni fa, l’idea di un'antologia di "enofantascienza" (Il vino delle stelle, avrebbe dovuto intitolarsi) è stata tra le prime a venirmi in mente. Del resto, come avrebbe potuto mancare un'opera del genere nel catalogo delle Edizioni Della Vigna?

Io non conoscevo molti racconti di fantascienza e vino, ed ero confortato nella mia ignoranza da un saggio di Ernesto Vegetti. C'era in giro poco. Ma forse sarebbe stata un'opera troppo specialistica... così iniziai a cercare, lasciandolo come progetto a lungo termine, qualche racconto, in generale, su gastronomia e fantascienza. Lì c'era qualcosa di più, ma l'antologia prendeva forma troppo lentamente.

La svolta si ebbe nell'aprile 2011, durante una cena alla Levantecon di Bari insieme a Michele Piccolino e Francesco Troccoli, entrambi inclusi in questo volume. Il progetto poteva decollare, ma per dare la spinta definitiva mancava ancora qualcosa. L'occasione, offertami da Luca Ottino, di presentarlo nell'ambito di Volterragusto insieme al libro Volterra in giallo e nero, da lui curato.

Pronti, via.

 

La quarta di copertina. Con questa antologia il curatore ha voluto unire due delle sue passioni: la fantascienza e la cucina. Storie fantastiche, in cui la gastronomia è un ingrediente più o meno essenziale, scritte quasi tutte appositamente per questa raccolta. Il tono è vario: ci sono racconti più seri, ma molti degli autori hanno preferito un timbro umoristico. Autori che sono tutti stati subito entusiasti dell'idea: sia i molti italiani più o meno noti, sia i due di lingua inglese presenti, Mike Resnick e Robert Silverberg.

Per dare più sapore al tutto, troverete in appendice la ricetta del Mostro delle Paludi Venusiane e quelle del cuoco fantastico (o del fantastico cuoco?) Dost Disteni. Completano il volume due brevi saggi su Fantascienza e cibo e Star Trek e il cibo.

L'antologia contiene racconti e saggi (... e ricette), quasi tutti inediti.

 

Luigi Petruzzelli (a cura di), Un calice di soli, un piatto di pianeti (2011)

Edizioni Della Vigna, collana La Botte Piccola, pagg. 304, euro 15,50