Il 7 settembre esce in tutta italia il nuovo film di Giuseppe Piccioni, Luce dei miei occhi. Non si tratta di un film di fantascienza, né di un film in alcun modo fantastico. Il film in sé è un racconto psicologico, ma con la particolarità che il protagonista è un accanito lettore di Urania. La storia rigurda il rapporto fra Antonio, autista, una di quelle persone di cui ci si può fidare: responsabile, capace, puntuale, gentile ma chiuso nel suo mondo, fatto soprattutto dei romanzi di fantascienza che legge avidamente: e Maria, che vive in un mondo assolutamente reale, con tutti i problemi di allevare una figlia, di pagare la luce e il gas, e i debiti contratti con l'acquisto di un negozio. Forse alcuni nostri lettori potranno riconoscere qualcosa di se stessi in questa situazione...

La redazione di Urania ha collaborato con Piccioni prestando alla produzione centinaia di vecchie copie d'archivio, mentre gli scenografi del film hanno ricostruito una finta cover ispirata alle avventure spaziali di Morgan, il personaggio preferito di Antonio. Insomma, e sebbene non sia la prima volta che Urania sbarca nei film, è un curioso omaggio alla collana che quest'anno festeggia il suo 49mo anno di vita. Potete trovare maggiori informazioni sul film sul sito ufficiale, all'indirizzo www.lucedeimieiocchi.it.