Da un paio di giorni è online, al consueto indirizzo www.fantascienza.com/catalogo, la nuova versione del Catalogo della Letteratura Fantastica, con importanti novità. La prima, innanzitutto: il nome, che cambia in Catalogo Vegetti della Letteratura Fantastica dopo gli accordi con gli eredi di Ernesto Vegetti, della cui opera il Catalogo è la continuazione. Un altro importante risultato dei raggiunti accordi è che sono state inseriti nel catalogo tutti i contenuti che erano stati fermati in quanto soggetti a copyright, come le oltre 12.000 trame, le classificazioni per generi e altro. Inoltre nelle schede dei volumi ora sono indicati i "credits" del compilatore della scheda.

Ricerca più sofisticata

È stata potenziata la funzione di ricerca, che ora può essere eseguita su porzioni del database - per esempio solo autori, o solo narrativa - ma che permette anche di cercare numeri ISBN o numeri di una collana: per esempio, se si vuole sapere cosa conteneva il numero 745 di Urania, basta scrivere "Urania 745".

È disponibile anche il plug-in di ricerca per Firefox e altri browser compatibili, che permette di fare le ricerche direttamente dal box sulla destra del browser senza aver aperto il sito in precedenza.

Per i collezionisti

La novità più importante dal punto di vista software sono gli strumenti per gli utenti, che permettono di inserire trame, recensioni, dare voti e tenere traccia delle proprie collezioni e letture. Per ogni opera o per ogni volume l'utente (dopo aver fatto login) con un semplice click può indicare se ha letto il libro, se lo possiede nella sua biblioteca o se lo vuole inserire nella sua mancolista. Per chi ha grosse collezioni c'è anche una scorciatoia: andando sulla pagina di una collana (per esempio Urania) è possibile incollare l'elenco dei numeri che si possiedono in un campo di testo, divisi da virgole o a capi, per smarcarli tutti con un colpo solo.

Nuovi generi: c'è bisogno di voi

Un'altra cosa che può fare qualunque utente registrato è indicare il genere delle opere nel catalogo. Il vecchio catalogo aveva un'indicazione generica che divideva tra fantascienza, fantasy e horror; ora viene introdotto un sistema con generi principali e sottogeneri (da paranatural romance a steampunk), e in più indicazioni accessorie, come "per ragazzi" o "basato su serie tv". E poiché, ovviamente, i generi sono anche in parte una questione opinabili, in presenza di più indicazioni il sistema cercherà di indicare tutte le scelte o almeno quelle più numerose.

Naturalmente tutto questo è nuovo: quindi le opere sono tutte da catalogare. Contiamo sul vostro aiuto!

Molto lavoro da fare

Naturalmente il grosso problema ora è il fatto che il Catalogo è aggiornato fino a fine 2009. C'è molto da fare per recuperare il tempo perduto: a breve verrà messo online anche il sistema per l'inserimento delle schede, in modo da mettere in grado di farlo chi vuol partecipare a questa grande opera.