Il primo a riportare la notizia è stato il sito Deadline: la posa in opera di Terminator 5 procede a ritmo veloce, tant'è che il piano prevede la realizzazione di due film, da cominciare a mettere in produzione a partire dalla fine del 2012.

E non solo, è ormai confermato il ritorno di Arnold Schwarzenegger, che insieme all'attuale proprietaria dei diritti, Megan Ellison, boss della Annapurna Films, non vede l'ora di far ripartire i cyborg assassini nei loro errabondi viaggi nel tempo.

Questo per un motivo molto, molto pratico: per un cavillo legale legato al mondo dei diritti cinematografici, 35 anni dopo la vendita a una società i diritti tornano per legge al suo creatore originale. Per essere precisi, in questo caso nel 2018 Terminator tornerà tutto a essere proprietà di James Cameron.

Ma qui la parte si fa ancora più interessante: Megan Ellison, Schwarzenegger e il regista scelto per rilanciare la serie, ovvero Justin Lin, hanno avuto alcuni brainstorming proprio con Cameron per definire la struttura dei prossimi film.

In tutto questo è proprio Lin l'anello debole: si ritrova a dover girare due progetti diversi nello stesso tempo, ovvero Fast & Furious 6 e Terminator 5, con il forte rischio di dover lasciare proprio la saga di Skynet.

Lin ha dichiarato nei mesi scorsi di avere alcune idee interessanti: far ripartire la saga da Terminator 2, ignorare gli altri film come se facessero parte di una timeline alternativa e far tornare in vita Sarah Connor ovvero Linda Hamilton (che si è difesa decisamente bene, di recente, in Chuck).

Spunti particolari che rischiano di affossarsi a meno che la produzione del nuovo Terminator non possa aspettare che Lin abbia girato il sequel di Fast & Furious.

Nel frattempo, manca ancora una, anzi due sceneggiature, mancano i partner nella produzione (anche se gli interessati non mancano), ma una cosa è certa: Arnold e Terminator torneranno.