Warehouse 13 è uno dei serial di maggior richiamo trasmesso negli ultimi anni dal canale specializzato SyFy. Merito della formula trovata, un misto di azione e leggerezza che ha spinto i responsabili del canale del produttore, la Universal Studios, a definirla un incrocio tra X-Files e Moonlighting. La serie ha chiuso due buone stagioni e si è guadagnata il rinnovo per una terza; ma non è tutto, poiché ora SyFy e Universal stanno valutando la possibilità di uno spinoff, cioé di una nuova serie collegata a Warehouse 13, e centrata interamente sul personaggio di H.G. Wells. Proprio l'autore di La guerra dei mondi, anzi, l'autrice, che fa parte del cast fisso della serie a partire dalla seconda stagione.

Ma andiamo con ordine. Come è noto la serie racconta le avventure della coppia di agenti segreti Bering e Lattimer, rispettivamente interpretati da Joanne Kelly ed Eddie McClintock, che vengono assegnati al Magazzino 13, un deposito in cui sono custoditi tutti gli oggetti e artefatti di natura extraterrestre o comunque non naturale, gestito da Artie Nielsen (Saul Rubinek) e dalla sua assistente Leena (Genelle Williams). Compito degli agenti è recuperare gli artefatti ancora in circolazione e impedire il furto di quelli già depositati. Loro principale avversario è MacPherson (Roger Rees), ex agente segreto con il dente avvelenato nei confronti di Nielsen.

Jaime Murray, ovvero H.G. Wells al femminile
Jaime Murray, ovvero H.G. Wells al femminile
Nella seconda stagione compare il personaggio della scrittrice H.G. Wells. Sì, proprio scrittrice. La donna era stata imprigionata in un bozzolo di bronzo nel magazzino, insieme ad altri personaggi storici ritenuti pericolosi per il genere umano. MacPherson la libera e da qui si darà il via a una serie di avvenimenti che faranno della scrittrice uno dei personaggi principali della stagione. Secondo Jack Kenny, produttore esecutivo e showrunner del serial, il personaggio di Wells al femminile, interpretato dall'attrice Jaime Murray, ha funzionato talmente bene da meritarsi una serial tutto suo. Stando a quanto ha rivelato Kenny al sito The Hollywood Reporter, l'idea sarebbe quella di mostrare gli avvenimenti che hanno portato Wells a finire nel Magazzino 13. La serie verrebbe ambientata nel 1890 in un'atmosfera molto steampunk: qui Wells è un detective senza padroni che risolve misteri e omicidi avvalendosi della tecnologia del suo tempo, con l'aiuto di un ingegnere meccanico e di un ispettore di polizia. Il suo operato finisce nel mirino del Warehouse 12, che vorrebbe reclutarla, mentre la donna preferisce sfruttare la sua esperienza per scrivere romanzi e racconti, usando però l'identità del fratello.

Va subito detto che il plot così descritto è solamente una bozza, che potrà subire molti cambiamenti e rimaneggiamenti. L'idea di fondo però intriga, tanto che sia il canale che la Universal hanno dato il via libera per lo sviluppo di un progetto completo. Il prossimo luglio andrà in onda negli USA la terza stagione di Warehouse 13, mentre in Italia le prime due stagioni sono già state trasmesse sul canale satellitare Steel, e la prima è appena andata in onda in chiaro sul digitale terrestre di Rai4. Resta da vedere se la scommessa di Kenny riuscirà ad andare in porto e come sarà presa dal pubblico. Poiché lo steampunk in televisione non si vede molto spesso, potrebbe trattarsi di una piacevole novità.