Si può senz'altro affermare che Philip K. Dick sia uno degli autori più sfruttati in assoluto dal cinema. Le trasposizioni dei suoi romanzi e racconti, sia esplicite che soltanto ispirate, sono numerose e forse soltanto pochi altri autori vengono così utilizzato dal mondo di Hollywood. Al tempo stesso Dick è anche uno degli autori più maltrattati da chi deve portare sullo schermo le sue storie. Purtroppo sembra che anche la prossima trasposizione cinematografica di Total Recall, il remake del film del 1990 Atto di forza, sarà piuttosto diverso dal racconto originale (Ricordi in vendita nella versione italiana); a togliere le speranze è proprio l'interprete principale del remake Colin Farrell (Daredevil, Minority Report), in una serie di dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi.

Diciamo la verità: quasi tutte le trasposizioni cinematografiche sono piuttosto distanti rispetto alla visionarietà e alla molteplicità di livelli di lettura delle opere dickiane. Forse in un unico caso (Blade Runner) il film si è dimostrato superiore al testo scritto, mentre in quasi tutti gli altri i temi della letteratura di Dick sono stati usati poco e male. Soltanto nel poco noto Screamer - Urla dallo spazio del 1995, e nel già citato Atto di forza, la trasposizione si è dimostrata abbastanza aderente, almeno nello spirito, all'originale scritto. Deludendo chi si aspettava qualcosa di diverso in quest'occasione, Farrell ha dichiarato apertamente che il remake si rifa al film del 1990, più che al racconto di Dick. "Ci sono un sacco di cose che possono essere raccontate con quella storia" ha detto l'attore, "ma non si tratta, come ho letto su alcuni blog, di un ritorno al racconto originale. Non è così. La storia originale sembrava Kafka, cioè Dick, con quel suo senso di oscurità e quella onnipresente sensazione di potere e corruzione pervasiva. È roba buona, e può andar bene anche per noi, ma il film non sarà comunque vicino al racconto."

In un'altra dichiarazione Farrell ha poi specificato meglio il rapporto tra il remake e il film interpretato da Arnold Schwarzenegger: "Ho amato il primo film, l'ho rivisto di recente ed è ancora grande. Ma il nostro avrà un tono molto diverso: sarà più dark, più duro, e non ci saranno l'ironia e tutte le strizzatine d'occhio al grande pubblico che c'erano nel primo film. Non lo dico in modo dispregiativo, dico solo che il nostro film sarà un'altra cosa." Farrell si è poi dichiarato entusiasta dell'aspetto grafico e visivo che avrà il remake, a suo dire originale e avveniristico, frutto del lavoro e della visione del giovanissimo regista Len Wiseman (Underworld). Va detto che la sceneggiatura è stata elaborata da Mark Bomback (Unstoppable - fuori controllo), James Vanderbilt (il reboot The Amazing Spider-Man) e Kurt Wimmer (Equilibrium, Ultraviolet).

Insomma, per i fan di Dick che si aspettavano finalmente una trasposizione originale alle idee dello scrittore, pare che sia in vista un'ennesima delusione. Intanto le riprese dovrebbero iniziare a breve e il cast si sta definendo: oltre a Farrell, nel ruolo ovviamente che fu di Schwarzenegger, sono stati confermati Bryan Cranston (Babylon 5, X-Files, il prossimo John Carters of Mars) nella parte del cattivo Cohagen e Bokeem Woodbine (Devil), mentre sono ancora in trattativa Kate Beckinsale (la serie Underworld) nel ruolo della moglie di Farrell che fu di Sharon Stone, e Jessica Biel in quello della guerrigliera Melina. È certo invece che al cast si è aggiunto Ethan Hawke (Gattaca, Daybreakers), che farà un cameo ancora top secret.