La campagna che ha preceduto il lancio della serie tv Game of Thrones, ispirata all'omonima venerata serie di romanzi di George R.R. Martin (da noi Le cronache del ghiaccio e del fuoco) è stata così imponente che anche il più inveterato spettatore di reality-e-solo-reality ne ha sentito parlare.

Ma alla prova dei fatti, cioè i rating, come è andato il primo episodio? I dati arrivano da tvbythenumbers, ormai punto di riferimento per scoprire il destino dei telefilm in onda, il quale fa sapere che, in realtà, Il gioco dei troni è andato bene, ma non è stato un successo epico.

Il pilot è stato visto da 2,2 milioni di spettatori, con 0,9 punti nella fascia 18-49. Siccome HBO conta anche il numero di spettatori che hanno visto le repliche, il totale sale a 4,2 milioni di spettatori. Per darvi l'idea di cosa sia un vero successo, considerate questo: Boardwalk Empire, serie prodotta da Martin Scorsese, è stata vista in diretta da 4,8 milioni di spettatori, poi diventati 7,1 con le repliche.

Eppure, con una mossa sorprendente, l'emittente ha già rinnovato il telefilm per la stagione due, imitando quanto avvenuto con The Walking Dead (sull'emittente AMC).

Il motivo principale, secondo i maggiori siti dedicati alla televisione, è uno solo: di Game of Thrones si parla tantissimo dappertutto, motivo per cui i rating sono destinati a crescere, come era accaduto in origine anche a True Blood (che però ha un budget decisamente più basso).

La dichiarazione ufficiale della HBO: "Siamo deliziati dal modo in cui David Benioff e D.B. Weiss hanno portato sullo schermo gli straordinari romanzi di George R.R.Martin ed elettrizzati dal supporto dei media e degli

spettatori. Questo è il proseguimento di un'eccitante collaborazione".

Per essere certi di ottenere l'attenzione anche del pubblico che non conosce i romanzi, è stato divulgato in rete un kit di sopravvivenza a Game of Throne: la mappa del mondo in cui è ambientata la storia e l'albero genealogico delle famiglie protagoniste della saga (di cui trovate il link fra le Risorse in rete).

Una cosa è certa: con Game of Thrones, Camelot e i Borgia di Starz, il 2011 sarà un anno "storico".