Andrew Stanton (regista di Wall-E, Alla ricerca di Nemo e di A Bug's life) è alle prese con il suo primo film con attori in carne e ossa, nello specifico la versione cinematografica di John Carter di Marte.

In una recente intervista rilasciata a MTV, Stanton ha affermato, a proposito dell'aspetto visivo del progetto, di aver cercato in tutti i modi di realizzare un film su Marte che fosse "storicamente accurato". Dovrebbe forse significare che non ha cercato di attualizzare l'ambientazione e ha mantenuto l'epoca originaria in cui si svolgono gli eventi descritti nel romanzo?

"Non ho cercato di farlo assomigliare a qualcos'altro. Ho invece davvero cercato di renderlo una cosa a se stante. Ho cercato di realizzare un film marziano che fosse il più possibile accurato dal punto di vista storico, se si può dire così. Lascio a voi interpretare la cosa."

John Carter of Mars di Edgar Rice Burroughs è un'opera uscita in volume nel 1917 (raccogliendo le puntate apparse tra il 1911 e il 1912 sulla rivista All-Story), ma ambientata al tempo della Guerra di Secessione americana, nel 1866 per la precisione, con un influsso molto limitato della tecnologia e una visione "romantica" della scienza. Senza dimenticare la vena esotica che fa da sfondo al romanzo, che si traduce in pratica nel fatto che sul pianeta rosso è usanza girare completamente nudi senza offesa al comune pudore.

Il film è stato interamente girato, ma non è ancora iniziata la post-produzione, perché il regista è impegnato nella fase della fotografia digitale che durerà per tutto il 2011. L'uscita del film (una produzione in origine Disney/Pixar, ora solo Disney) è invece prevista per il 12 marzo 2012, forse in 3D, forse no. Interpreti principali sono Taylor Kitsch (Gambit in Wolverine), Lynn Collins e Willem Dafoe (Platoon, Mississippi Burning, Il Paziente Inglese, Spider-Man). La sceneggiatura è sia di Stanton, ma anche dello scrittore premio Pulitzer Michael Chabon.