Starcrash di Luigi Cozzi
Starcrash di Luigi Cozzi
Per il festival venne trovato un nome più moderno e internazionale (la formula science-plus-fiction, appunto), che mantenesse saldo il legame con la fantascienza. L’approccio fu però non esclusivamente cinematografico, in un’apertura che sin dall’inizio coinvolse anche altre forme d’intrattenimento (narrativa, fumetti, musica…) e diede spazio ufficiale al connubio con la scienza.Soprattutto, il festival fu rifondato con una felice sinergia di competenza e passione, sotto la spinta di energie emozionali che per fortuna ancora adesso, a distanza di un decennio e nonostante le svariate difficoltà che derivano da sostenere simili processi organizzativi, permeano e spronano i protagonisti attivi di questa grande avventura.Oltre al nucleo iniziale di fondatori, nel corso del tempo il team si è allargato a collaboratori di prestigio: esperti italiani quali Lorenzo Codelli e Giuseppe Lippi e corrispondenti internazionali come Carlos Aguilar, Kim Newman, Alan Jones… Dal 2004, consolidatosi come appuntamento annuale solido e atteso, lo S+F si è riproposto anche come concorso internazionale, con il Premio Asteroide. “Ci siamo resi conto che stava rinascendo una produzione di film indipendenti, tali da meritare una competizione e una giuria, realizzati da giovani registi emergenti di tutto il mondo.” – Ricorda Terzoli. “Le nuove tecnologie hanno permesso di avvicinarsi a un genere dispendioso come la science fiction anche a produzioni che non dispongono di budget colossali, e così accanto ai blockbuster e ai classici “teenage movies” hanno iniziato a spuntare film sperimentali che battono nuovamente i sentieri della fantascienza più tradizionale.”Con un’organizzazione attiva tutto l’anno, alla ricerca di film e contatti, il festival è riuscito a portare a Trieste, oltre ad una vasta gamma di interessanti proiezioni, un’encomiabile varietà di ospiti tra produttori, registi, attori, scrittori, fumettisti, addetti ai lavori e via elencando. Alcuni nomi? Volentieri: Dario Argento, Enki Bilal, Enzo G. Castellari, Roger Corman, Joe Dante, Brian Aldiss, Ruggero Deodato, Valerio Evangelisti, Neil Gaiman, Antonio Serra, Terry Gilliam, Lucius Shepard, Jean “Moebius” Giraud, John Landis, Dave McKean, Harry Harrison, Carlo Rambaldi, Ian Watson, Brian Yuzna, Christopher Lee, Bruce Sterling…

La crescita del festival ha toccato il culmine l’anno scorso, con l’edizione più ambiziosa, varia, ampia e ricca, anche di ospiti. Dal 2009, inoltre, il festival è entrato anche nel circuito delle selezioni per il concorso europeo del Méliès d’Oro.

Questo 2010 avremmo potuto festeggiare un compleanno con tutti i crismi, se purtroppo i rubinetti della contribuzione alla cultura non si fossero inariditi in modo così marcato, così come già preannunciato in coda alla cerimonia di chiusura della passata manifestazione. I pesanti tagli ai finanziamenti hanno senz’altro danneggiato il festival, non solo limitandone la potenzialità di crescita, ma costringendo addirittura l’organizzazione a contrarre il numero di giornate, che l’anno scorso aveva superato la settimana di eventi!

Ma non cediamo allo scoramento: nonostante le condizioni stavolta non favorevoli, il festival saprà festeggiare degnamente le sue 10 candeline. Con una torta comunque molto gustosa, anche se un po’ più piccola, e con un tocco di panna e ciliegine in meno.

E, ovviamente: buon compleanno, S+F!!!