L'applicazione iBooks su iPad
L'applicazione iBooks su iPad
Molti, tra i quali il sottoscritto, apprezzano per la lettura di ebook anche i tablet come iPad. Gli aspetti negativi sono il peso (800 grammi contro i 2/300 degli ebook) e la retroilluminazione, che secondo alcuni è più stancante (su questo non sono affatto convinto, anzi a mio avviso è più stancante leggere uno schermo non retroilluminato in condizioni di luce non sufficiente). Gli aspetti positivi sono il colore, un’esperienza d’uso più gratificante (vedere la pagina girare con un’animazione realistica è certamente più sexy), e il fatto di poter usare lo stesso dispositivo per molte altre cose: navigare sul web, leggere la posta, leggere il giornale, vedere le foto, suonare musica, giocare con giochi di ogni tipo. In effetti, quest’ultimo vantaggio può essere visto come uno svantaggio: si finisce per fare un sacco di cose e per non leggere mai.

Tipi e costi dei lettori

Abbiamo visto come i tablet possano essere usati per leggere gli ebook e fare molte altre cose, ma un iPad ha un prezzo che parte da circa 499 euro e i prodotti concorrenti al momento costano anche di più. I lettori di ebook costano decisamente meno, con prezzi che partono intorno ai 170 euro per arrivare solo in rari casi intorno ai 500. Queste le caratteristiche degli ebook: innanzitutto, la grandezza dello schermo, che può partire da cinque pollici e arrivare ai dieci. Uno schermo piccolo contiene meno testo e costringe a girare pagina più spesso; uno schermo grande è meno maneggevole e più caro. Un altro aspetto: uno schermo grande, un dieci pollici per esempio, può permettere di leggere un foglio formato A4 senza grossi problemi. Nel caso di ebook in PDF, che non scorrono adattandosi alla grandezza della pagina, è quasi obbligatorio, ma per fortuna il PDF solo raramente è l’unico formato disponibile. Gli schemi possono essere “touch”, quindi i comandi si daranno toccando lo schermo, oppure no, quindi occorrerà più scomodamente navigare con dei pulsanti. Il lettore può avere o non avere una tastiera - utili per prendere appunti o note - e infine può avere o non avere un sistema di connessione Wi Fi o 3G, per scaricare direttamente i libri da internet senza passare dal PC. Diciamo che se lo scopo è solo quello di leggere, la cosa importante è che lo schermo abbia la grandezza che vi sembra più comoda e che sia ben contrastato e poco riflettente. Dopo di che, tutti gli altri gadget sono utili solo se avete esigenze particolari. Se dovete solo leggere potete farne tranquillamente a meno e anzi la batteria ne guadagnerà in durata.

Chi è Kindle

Più o meno tutti i lettori oggi in commercio in Italia supportano i formati di libri più comuni. Uno dei lettori più noti, non distribuito in Italia ma acquistabile via internet da Amazon, è Kindle. Kindle è famoso perché è stato uno dei primi tra questo tipo di prodotti, perché è molto bello e perché è diventato di moda in America, consentendo ad Amazon di vendere milioni di ebook e in sostanza di creare il mercato. Per l’uso in Italia è da sconsigliare. Il problema di Kindle è che legge un formato di libri suo e qualche altro, ma non il formato che successivamente è diventato lo standard più diffuso, epub. Ora, ci sono programmi che consentono di convertire un ebook in formato epub in un ebook in formato mobi, adatto per Kindle. Ma questo può essere fatto solo se il libro non è protetto, e purtroppo in Italia la maggior parte degli ebook pubblicati dai grossi editori è protetto.Per contro, con Kindle è possibile comprare ebook su Amazon; se abitualmente leggete in inglese è l’ideale, perché Amazon ha un catalogo spaventosamente ricco. Ma tenete presente che i libri acquistati dall’Europa costano diversi dollari in più rispetto al loro costo in USA (questo perché Amazon trasmette il libro al Kindle attraverso la linea telefonica).

I formati degli ebook

Abbiamo già accennato qualcosa di sfuggita: andiamo nel dettaglio.“Ebook” è un termine generico che significa libro elettronico, ma esistono vari formati. Due sono quelli maggiormente diffusi: EPUB e PDF. Entrambi possono essere aperti o protetti da un lucchetto DRM. La differenza è abbastanza semplice da comprendere. Il PDF è un formato abbastanza antico (ha quasi vent’anni).Con Delos abbiamo cominciato a pubblicare ebook nel secolo scorso, nel 1998, con una breve collana di tre libretti gratuiti in PDF: all’epoca era l’unico formato diffuso. Il PDF è nato per funzionare come una sorta di stampante virtuale: un documento salvato in formato PDF apparirà uguale ovunque venga letto, qualsiasi sia il tipo di computer, di schermo, di sistema operativo e di font installati. Se questo è l’ideale per impaginazioni complesse, come riviste o libri illustrati, non lo è per i libri di testo: è facile capire che se la pagina è più grande dello schermo verrà rimpicciolita e i caratteri diventeranno illeggibili, oppure potrà essere letta solo a costo di far scorrere continuamente la pagina.