Già da tempo si parla dei seguiti di Independence Day, il film del 1996 con il quale il tedesco naturalizzato americano Roland Emmerich conquistò definitivamente la fama di "distruggitutto" del cinema internazionale. Dopo numerose false partenze e tentennamenti, soprattutto da parte di Emmerich, e riflessioni da parte della Fox sul budget da destinare al progetto, sembra ora tutto definito: l'idea di fare due sequel, le storie scritte a quattro mani con Dean Devlin, la ormai quasi certa partecipazione di Will Smith, considerato il vero punto di forza.

In queste ultime settimane Emmerich è tornato a parlare dei seguiti, in occasione del giro di presentazione del DVD di 2012, la sua ultima fatica cinematografica. Negli ultimi mesi attraverso varie dichiarazioni il regista aveva di fatto confermato il progetto di due seguiti da girare in sequenza, e che pertanto lo avrebbero impegnato per diversi mesi. Emmerich aveva anche azzardato, tra il serio e il divertito, due possibili titoli per i film: ID4-ever Part I e ID4-ever Part II. Nessuno lo aveva preso sul serio, e in effetti il gioco di parole sembra fin troppo banale. Per nulla scomposto Emmerich ha continuato a mantenersi sibillino nelle sue scarne dichiarazioni sul progetto finché, intervistato da MTV, si è lasciato andare a qualche frase in più.

Con riguardo alla storia, Emmerich ha precisato che si svolgerà ai giorni nostri, ovvero oltre dieci anni dopo l'invasione aliena che ha quasi distrutto la civiltà umana. E che si svolgerà in un mondo che si potrebbe definire alternativo al nostro. Ascoltiamo Emmerich: "Sarà una specie di film sulla realtà alternativa. Riprendendo la storia ci chiederemo: cosa sarà successo dopo questo tipo di attacco? Naturalmente la tecnologia aliena ha cambiato tutto". Dopodiché è stato chiesto al regista se la Casa Bianca sarà ricostruita (dopo essere stata sbriciolata nel film) e chi farà la parte del Presidente americano. Qui Emmerich è stato sibillino: "Oh, chi sarà il presidente? Chi sarà il presidente? Secondo te?". L'interpretazione generale è che Emmerich abbia voluto far intendere che proprio Smith potrebbe rivestire quel ruolo. Ne avrebbe l'età giusta e il passato adatto, da pilota di caccia ed eroe di guerra.

Un po' la nuova figura di Bill Pullman, che aveva le stesse caratteristiche come presidente in ID4. A questo proposito anche l'attore, che sta promuovendo il suo ultimo film, è stato sentito da MTV sull'argomento. Pullman si è dimostrato scettico sulla realizzabilità del progetto: "Sarebbe una bella sfida sia da un punto di vista creativo, sia per i soldi necessari a realizzarlo, che per l'eventuale presenza di Will e per il tipo di storia da raccontare". Stuzzicato ancora sull'argomento, Pullman ha però ammesso che Emmerich non è tipo da arrendersi: "Non è bello? Lui è sicuramente tipo da potercela fare. Non vuole lasciar morire tutto. E sembra che la gente voglia sentirsi dire che si farà. Gli brillano [a Emmerich] gli occhi quando ne parla". Insomma, sembra che dopo tante titubanze ora Emmerich sia davvero intenzionato a portare a termine il progetto. Che per ora appare ancora piuttosto nebuloso. La domanda che qualche malizioso potrà farsi è: visto che in ID4 ha già praticamente distrutto tutto, cosa distruggerà ora Emmerich? Il pianeta di origine degli alieni?