Un piccolo Solaris: Hidden, di Luigi Rinaldi, è una storia di ottima fantascienza classica, il racconto del confronto tra esseri umani e alieni enormi, inaccessibili, incomprensibili. La sfida per i protagonisti è forse al di là delle loro possibilità, e forse rappresenta un rischio non solo per loro stessi ma per l'intera specie umana.

Hidden è il racconto vincitore della quarta edizione del Premio Robot. Lo ha scelto la giuria finale del premio composta dal direttore responsabile della rivista Franco Forte, dal direttore Vittorio Curtoni, dai redattori Silvio Sosio e Francesco Lato.

Il racconto sarà pubblicato già sul prossimo numero, in uscita a novembre. Insieme ad esso saranno pubblicati altri due tra i racconti finalisti: Vestiti usati a Treptow Markt di Marialuisa Amodio, una storia curiosa e affascinante ambientata nella comunità degli expat di Berlino (espatriati non necessariamente da un altro paese, ma magari anche da un altro mondo), e Alice, davanti allo specchio di Sergio Cicconi, un giallo tra realtà virtuali e intelligenze artificiali.

Luigi Rinaldi, residente nella provincia di Roma, si era già fatto notare arrivando in finale al premio Alien e al premio Galassia.

Entro settembre sarà bandita la quinta edizione del premio, uno dei pochi a consentire l'accesso a racconti anche di una certa lunghezza (fino a 30 cartelle).