Per nulla scoraggiato, crea una nuova società, la Stellar Publishing, grazie alla quale fondaDi qui la nascita della per la quale Gernsback lancia nello stesso anno Science Wonder Stories, altro importante pulp magazine di fantascienza che cambierà nome in Wonder Stories, nel 1930, e poi sei anni più tardi in Thrilling Wonder Stories, chiudendo definitivamente nel 1955.Oltre che nel campo dell’editoria, l’autore di Ralph 124C 41+ ha avuto, grazie alle sue invenzioni, una fondamentale importanza nello sviluppo delle trasmissioni radio, promuovendo anche associazioni di amatori.

Gernsback continuò, inoltre, ad usare le sue riviste come piattaforma per fare previsioni sul futuro, molte delle quali saranno realizzate nel corso della sua vita. Tra quelle più accurate si possono annoverare i microfilm, i computer, lo svolgimento di partite di baseball di notte, i radar, i telefoni cellulari, l’apprendimento nel sonno, la realtà virtuale (anche se ottenuta con mezzi meccanici), la TV a schermo piatto, il controllo delle nascite. Altre sue previsioni non hanno ancora trovato conferma nella realtà, anche se previde perfino il primo atterraggio lunare con equipaggio, da lui datato tra il 1970 e il 1975 (come è noto l’uomo scese sulla Luna nel 1969).

Anche per la nascente televisione, Gernsback è ricordato come un pioniere. Nel 1928, infatti, la stazione televisiva che fondò insieme ad altri, la WRNY, iniziò regolarmente le trasmissioni, con un sistema televisivo meccanico messo a punto da John Geloso della Pilot Electric Company.

Il nome di Hugo Gernsback, comunque, resterà per sempre legato alla science fiction (non a caso il premio più importante della fantascienza porta il suo nome), un genere che nelle sue intenzioni avrebbe accompagnato l’uomo per il resto della sua esistenza, registrando sconfitte e vittorie del progresso scientifico e sociale.