Ovviamente, c'è sempre dietro Mike Ausiello di EW, che stavolta è andato a parlare con il creatore (in pensione) di Supernatural, Eric Kripke, per capire cosa lo ha spinto a lasciare la serie e cosa aspettarsi in futuro.

Cominciamo quindi con la domanda che tutti si fanno: perchè hai lasciato la serie?

"Eravamo arrivati alla fine dell'arco narrativo previsto in cinque anni, così ho pensato che la tempistica fosse perfetta. Sapevo che stavamo chiudendo un capitolo per aprirne un altro e ho pensato fosse un buon momento per passare ad altri progetti."

In realtà, non è proprio un addio. Innanzitutto la direzione passa alla produttrice esecutiva Sera Gamble, da sempre parte del progetto Supernatural: "comunque, ci sarà sempre il mio zampino nella produzione, ma l'entusiasmo e l'ambizione di Sera mi hanno convinto. Ho pensato che, dopo cinque anni delle mie sciocchezze, fosse ora di portare una ventata di freschezza ed energia ai personaggi e al loro universo."

In fondo, questo è sempre stato lo stimolo della serie "Supernatural è sempre stata una serie che si reinventava. Abbiamo fatto davvero di tutto per non fare mai le stesse cose. E credo che Sera porterà una sensibilità diversa alla storia."

Quindi, quale sarà il suo ruolo prossimamente?

Risponde Kripke: "Io sarò una sorta di rete di sicurezza, Sera e Bob Singer (un altro dei produttori esecutivi) mi presenteranno le idee per gli episodi, io sarò presente nella stanza degli sceneggiatori per ogni preparazione degli episodi. Darò qualche idea per gli episodi, aggiusterò qualche piccolo errore e scriverò qualche nota. Inoltre scriverò almeno un episodio e girerò un episodio in febbraio"

E aggiunge sorridendo "Mi sa che Sera e Seger preferiranno che mi fossi levato del tutto dai piedi!"

E riguardo i fans convinti che la serie avrebbe dovuto fermarsi alla stagione 5?

"Solo il tempo lo dirà. Del resto una cosa del genere era già accaduta con la stagione due. Abbiamo ucciso il loro cattivone e si sono chiesti dove andremo da qui? Noi troviamo sempre un altro posto in cui andare."

E lo dimostra con un semplice fatto: "La gente non ricorda che in origine io non volevo gli angeli nella serie. Poi li abbiamo inseriti e questo ha fatto svoltare la serie in un modo che nessuno poteva aspettarsi."

La vera domanda non è se la serie dovesse fermarsi ma "la nuova storia sarà abbastanza coinvolgente e interessante? porterà Sam e Dean in situazioni che non abbiamo mai visto prima? Io penso di sì."

Quindi quale sarà la nuova storyline?

"Sera e Seger pensavano che la storyline su angeli e demoni fosse ormai esaurita. Non che non ci siano più: ritroveremo Castiel, Crowley e tutti i personaggi storici. Ma la grande incognita l'abbiamo sempre avuta davanti agli occhi. Tutti questi mostri da dove arrivano? li abbiamo visti in ogni episodio ma non abbiamo mai approfondito le loro origini. Sono originari del nostro mondo? Come vivono questa situazione? Da dove arriva il primo di loro? Come è iniziato tutto il mondo dei vampiri, lupi mannari e mutaforma? Questo è ciò che non abbiamo mai investigato."

E come rientra in tutto questo il nonno dei due protagonisti, ovvero Mitch Pileggi

"Lui è la rappresentazione dell'altro lato dell'esplorazione. Ricordatevi che Sam e Dean appartengono a una lunga stirpe di cacciatori di cui non sapevano nemmeno di far parte. Ma non erano i Winchester, bensì i Campbell, le cui origini affondano fin dagli albori della nazione. Come ha detto Sera, i Campbell decapitavano vampiri già sulla Mayflower. E anche questo, il mistero delle origini dei personaggi, sarà l'altro grande approfondimento della stagione."

Preparatevi: il 24 settembre si torna a cacciare i mostri.