Alieni alle prese con la calura estiva. Edizioni Scudo pubblica il numero otto di Short Stories, dal titolo Sinfonia Aliena, interamente dedicato a uno dei temi centrali della fantascienza: l’incontro con essere provenienti da altri mondi, proprio nell’anno in cui i temi di italiano alle prove di maturità hanno visto gli incaricati del ministero dell’Istruzione porre agli studenti la ferale domanda: "Siamo soli nell’universo?".

Attenzione alta dunque per un tema toccato spesso anche in letteratura. Anzi non c’è miglior metafora per raffigurare l’animo umano che quella di ricorrere a qualcosa che ad esso è alieno e/o estraneo. Su questo numero di Short Stories autori già conosciuti e new entry esplorano le mille declinazioni di una possibile visita aliena sulla Terra.

In particolare Marco Migliori teme l’invasione aliena dal cielo, anche se per Emanuele Cassani essa può avvenire nel nostro stesso corpo. Roberto Celano, Andrea Viscusi e Roberto Paris, ci portano alle fonti di quella che una volta veniva definita la fanta-archeologia, mentre Gabriella Stanchina ci ricorda che gli alieni potrebbero essere molto più vicino di quello che pensiamo. Fabio Calabrese ci rammenta che potremmo essere costantemente sotto esame, anche se Michele Piccolino la mette sul piano legale, con una sorta di umorismo che fa il paio con Giuseppe Picciariello che non la smette mai di far sorridere insieme a Emilio De Lipsis o a Raffaele Olivieri, il quale gioca con il non-sense.

Allora, mentre Simone Conti ci spinge nel bel mezzo di una guerra galattica, Nino Salamone rassegna le dimissioni dal tentativo di comprendere ciò che è così diverso da noi, anche perché Betty Galanti, Maria Giovanna Bassi e Andrea Peirone ci fanno riflettere sul fatto che in questo confronto con l’alieno potrebbe essere messa in dubbio la nostra stessa sanità mentale. Dal canto suo Cristina Donati pensa che il contatto con l’alieno possa condurre alla trasfigurazione, così come Giorgio Sangiorgi ci dice che ogni innamoramento porta al confronto con una realtà aliena da noi, ma che finisce per mutarci.

Intanto Enzo Milano fa capire che non si può mai sapere che è l’inseguito e chi è l’inseguitore, Claudio Chillemi usa l’alieno per ricordarci i nostri problemi di integrazione razziale, Claudio Tanari ci invita a ricordare che il significato dell’esplorazione è la meraviglia, e per Alessandro Testa gli alieni qui da noi conducono solo dei loschi traffici.

Short Stories n. 8

Edizioni Scudo, pagg. 244, euro 18.90 (su carta), euro 7 (pdf)