Ritorno al futuro e Jurassick Park sono due fra le saghe cinematografiche che hanno caratterizzato rispettivamente gli anni ottanta e novanta. La prima basata su un'idea di Robert Zemeckis coadiuvato da Steven Spielberg, ha reso famosissimi Michael J. Fox, Christopher Lloyd e soprattutto reso mitica la DeLorian, senza la quale qualunque viaggio nel tempo perde di grinta. La seconda, partita da un romanzo del recentemente scomparso Michael Crichton, ha consolidato la fama di "acchiappaincassi" di Spielberg e inserito stabilmente i dinosauri nell'immaginario collettivo delle nuove generazioni. Entrambe le serie hanno anche in comune la produzione di Amblin Entertainment e la distribuzione di Universal. E proprio Universal ha annunciato la produzione di una nuova linea di videogiochi ispirati ai due marchi, con l'intenzione di spopolare nel mercato PC, Mac e console.

In realtà le due saghe hanno già avuto una versione videoludica. Quella relativa al primo film della serie venne sviluppata nel 1985, e si trattava di un arcade game, nel quale Marty McFly doveva passare da un livello all'altro accumulando punti-ore per impedire che la sua fotografia si cancellasse. Il gioco spopolò sui computer game dell'epoca (i vari Commodore 64, ZX Spectrum, eccetera) e venne seguito nel 1995 da un altro gioco ispirato agli altri due episodi cinematografici. La saga dei dinosauri ebbe invece un numero maggiore di trasposizioni videoludiche; si contano infatti almeno quattro giochi direttamente collegati ai tre film, usciti tra il 1993 e il 2003, e che spaziavano dall'action game agli RPG (Role Playing Game) ai simulatori strategici, più la serie dei first person shooter Trespasser, ispirati al mondo dei dinosauri.

Tornando all'oggi, Universal ha annunciato che l'incarico di realizzare i giochi è stato affidato a Telltale Games, società americana specializzata nello sviluppo di avventure grafiche. Il team di programmatori, prima di confluire in Telltale nel 2004, aveva infatti realizzato gioielli quali Grim Fandango, la serie di Monkey Island e quella di Sam & Max. Dal 2005 l'azienda si è specializzata nella produzione di avventure a episodi legati ancora agli universi Monkey Island e Sam & Max, nonché di tre videogame ispirati alla serie tv CSI. Pertanto è facile intuire che anche i giochi ispirati alle due serie cinematografiche saranno degli adventure game, caratterizzati cioé dall'esplorazione, risoluzione di enigmi e interazione con personaggi, e che saranno sviluppati in più episodi.

"Penso che sia fondamentale reintrodurre questi marchi nel mondo digitale" ha dichiarato Dan Connors, CEO di Telltale. "In questi sei anni abbiamo acquisito molta esperienza, siamo diventati una grande azienda nel campo della narrazione attraverso videogame, e siamo pronti a prendere queste due grandi storie e proseguirle." Dal canto suo Bill Kispert, vicepresidente di Universal, ha dichiarato: "I due progetti sono tra i meglio riusciti e più amati che abbiamo mai prodotto ed eravamo molto interessati a portarli nello spazio interattivo, pur sapendo che non avevano caratteristiche tali da farli diventare il classico sparatutto."

Secondo le prime notizie i giochi dovrebbero riprendere ed estendere le storie narrate nei film; si parla della mitica DeLorean di "ritorno" negli anni settanta e di un nuovo background narrativo per quanto riguarda lo sviluppo dei dinosauri. Ha concluso Connors: "I giochi troveranno un loro spazio nuovo. Non parlerei di sequel rispetto ai film, ma di una diversa interpretazione dei temi dei film all'interno di un nuovo medium. Per le nuove generazioni si tratterà di un'introduzione alle saghe; per gli altri si tratterà di riscoprire un mondo e di condividerlo con familiari e amici". Già la fantasia corre: Marty McFly al volante della DeLorian inseguito da una mandria di Tirannosauri inferociti. Troppo? Ma si sa che i crossover vanno di moda, per cui prima o poi...