A otto anni di distanza, gli appassionati non si sono ancora rassegnati alla fine di Firefly, serial fantascientifico tra i più originali e divertenti degli ultimi anni, frutto della creatività di Joss Whedon. Il ritorno al cinema nel 2005 con Serenity, giusto finale della serie, non è bastato: in rete fioriscono iniziative dei fan che inventano improbabili seguiti, con tanto di trailer costruiti ad arte, sperando che prima o poi una "seconda stagione" venga realizzata. Ipotesi piuttosto improbabile in tempi in cui parecchie serie sci fi chiudono i battenti. A rincuorare i fan ci prova Firefly: Still Flying, antologia edita da Titan Books che racchiude quattro nuove storie scritte dagli stessi autori del serial, e già in uscita negli USA.

Il volume in realtà è più di un'antologia. Senza voler essere troppo celebrativo (ne sono già usciti diversi, curati dallo stesso Whedon), il libro prova a descrivere l'atmosfera che è stata alla nascita del fenomeno Browncoats, come è stato soprannominato dai fan (dallo spolverino marrone che il capitano Mal Reynolds indossava), e a far emergere la storia del serial facendo parlare i personaggi e le immagini. Così le centosessanta pagine del libro sono piene di brevi testimonianze di cast e tecnici, tra cui spicca l'intervista a Jewel Staite. Ci sono molte immagini, disegni, concept art, fotografie, buona parte delle quali ancora inedite. Ci sono poi testimonianze prese da convegni e convention, foto di gruppo degli attori con i fan, alcuni saggi che esplorano aspetti poco esplorati della trama, e poi un'intervista a Nick Brandon, coordinatore degli stuntman, che svela il background delle scene più movimentate. Non viene trascurata la parte scientifica e tecnologica alla base del serial. Un'ultima menzione va a Browncoats: Redemption, script realizzato dagli appassionati per un sequel cinematografico e in cerca di finanziamenti.

Il piatto forte però sono ovviamente i racconti. Il primo, Fun with Dick e Jane, è un fumetto dal taglio molto ironico realizzato da Ben Edlund, noto anche come autore di fumetti satirici. Si parte poi con i racconti. Crystal, scritto da Brett Matthews, ambientato immediatamente prima degli eventi narrati in Serenity e incentrato sull'adolescente guerriera River, che fa un certo sogno premonitore. What Holds Us Down di Jane Espenson approfondisce il rapporto tra i personaggi di Kaylee e del pilota Wash. Infine Take the sky di Jose Molina, si svolge dopo gli eventi narrati in Serenity e racconta l'evoluzione delle vite dei protagonisti del serial: da Keylee e Simon, sposati e felici, a Zoe nuova comandante del Serenity, da Mal ritiratosi in pensione a Jayne diventato miliardario.

Insomma, Firefly: Still Flying è un libro costruito per sfamare gli appetiti insaziabili dei fan della serie, e magari incuriosire chi non l'ha mai seguita. Il secondo obiettivo può essere facilmente raggiunto mentre il primo, invece, pare irraggiungibile. Soltanto un nuovo film, o meglio ancora, una nuova serie, sarebbe in grado di placare le ire dello zoccolo duro degli appassionati. Al momento Whedon da quell'orecchio non ci sente, ma occorre ricordare che i fan di Star Trek impiegarono diciotto anni per convincere Paramount a produrre una nuova serie di telefilm. Qui di anni ne sono passati solo otto...