Una delle caratteristiche dei supereroi è sempre stata quella di avere un nemico supercattivo per eccellenza, la nemesi che incarna le idee o la filosofia di vita opposta a quella dell'eroe. Tanto da essere usata come una delle componenti principali di Unbreakable (Il predestinato, film del 2000 con Bruce Willis e Samuel Jackson), anche se la prospettiva in questo caso era rovesciata, dal momento che era il cattivo a cercare una giustificazione della propria esistenza.

Il nemico di Capitan America è sempre stato Red Skull, il Teschio Rosso, malvagio braccio destro di Adolf Hitler e nazista in grado di superare la caduta del Reich e di arrivare, nella finzione dell'universo dei fumetti Marvel, fino ai giorni nostri per propagandare e mettere in pratica idee sulle differenze di razza, sui miti della forza e della tirannide. Dotato "solo" di una malevola e brillante intelligenza, e non di superpoteri, il Teschio Rosso non ha mai smesso di cospirare contro l'America e i suoi valori democratici, servendosi abilmente di altri nei suoi piani, esponendosi poco al principio e apparendo nel giusto fino all'ultimo momento e tramando sempre nell'ombra.

E non poteva essere altrimenti visto che Capitan America venne creato proprio per incarnare lo spirito patriottico degli Stati Uniti e per opporsi alla visione del mondo della Germania nazista, questo prima ancora che gli USA fossero coinvolti nella guerra. Così come non è un caso se i due creatori, Joe Simon e Jack Kirby, fossero di origini ebraiche.

Un cattivo di questo genere non può certo mancare nel film The First Avenger: Captain America, e se non è ancora stato deciso l'attore destinato a indossare la bandiera americana, pare che le trattative con i Marvel Studios per interpretare il Teschio Rosso coinvolgano Hugo Weaving.

Weaving (che è nato nel 1960 in Nigeria da genitori britannici e che è naturalizzato australiano) è noto per aver rappresentato l'agente Smith nella trilogia di Matrix ed Elrond, principe elfico della trilogia de Il Signore degli Anelli. Non va poi dimenticato Priscilla, la regina del deserto.

Una delle caratteristiche di Red Skull è proprio la spaventosa maschera che indossa, permanente simbolo della rinuncia all'identità personale a beneficio del regime nazista. Non va dimenticato che Weaving ha già sostenuto un ruolo simile in V for Vendetta, dove per tutto il film è truccato come Guy Fawkes.