La SXSW (South By SouthWest) è un'associazione nata nel 1987 che ha sede a Austin, in Texas, specializzata nell'organizzare manifestazioni e festival nel campo dell'intrattenimento cinematografico e musicale. Tra le sue iniziative più importanti, oltre al Music And Media Conference & Festival, c'è senza dubbio l'SXSW Film Festival, manifestazione cinematografica che ha raggiunto dignità internazionale, e che fa riferimento essenzialmente alle profuzioni indipendenti e innovative senza dimenticare però di strizzare l'occhio alle major hollywoodiane.

L'edizione 2010 del festival si terrà il prossimo marzo e vedrà la proiezione di 191 opere suddivise in varie categorie, tra le quali ce ne è una, la SX Fantastic, dedicata ai corti di ispirazione fantastica e fantascientica. Invece nella categoria Spotlight Premieres verrà presentato in anteprima mondiale un curioso documentario dal titolo The people vs. George Lucas. Il documentario vuole esplorare le dinamiche che si sono create tra George Lucas e i fan dopo il rilascio della seconda trilogia di Star Wars; dinamiche che per molti geeks sono improntate al puro e semplice odio. Per molti di loro Lucas da genio in grado di reinventare la fantascienza avventurosa, si è trasformato nell'incarnazione del diavolo, la quintessenza del male da distruggere, tanto che più di uno di loro desidererebbe veder sprofondare Lucas da qualche parte purché sparisca.

Il documentario è stato realizzato da Alexandre O. Philippe, già regista di altri corti, che ha spiegato in un'intervista al sito FilmSchoolRejects.com le ragioni che lo hanno spinto: "Il mio intento non era quello di andare oltre George Lucas, tantomeno di criticarlo o demonizzarlo. L'idea era di esplorare il fenomeno culturale che si è creato tra la base dei fan e i sentimenti contraddittori che molti di loro hanno esternato dopo il rilascio della seconda trilogia della serie". In effetti nei due trailer ufficiali, che vi riportiamo qui in basso, si sentono pronunciare frasi del tipo "Lucas è un piccolo diavolo travestito da falso profeta", "è solo da odiare" e altre ancora, segno che l'amore viscerale dei fan verso l'universo della Forza è tutt'altro che virtuale. Di fatto il documentario vuole essere uno sguardo libero e disincantato su tutto ciò che ha prodotto l'idea di Lucas nel mondo, nel bene e nel male, con i suoi eccessi e la sua allegria. Tra le voci che raccontano il fenomeno una parte rilevante ce l'hanno ovviamente gli appassionati, ma ci sono anche analisi più approfondite di giornalisti, critici e professionisti del settore, tra i quali Gary Kurtz e Sandy Lieberson, produttori della 20th Century Fox e il leggendario David Prowse, ovvero Darth Vader, che per una volta si mostra senza la maschera.